Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
34/66
Kayıt Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Belirtilmemiş
Haber Kaynağının Niteliği
Belirtilmemiş
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Michele Coresi
Haberi Alanın Niteliği
Tüccar
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kayıt İçeriği

Osmanlılar ve Rodos şövalyeleri arasında imzalanan antlaşmanın şartları

Doğrudan İlgili Diğer Kayıtlar
Kaydın Metni

Li capitoli.

Primo. Che lo Gran Maestro con sui cavalieri e qualunque altra persona de qual stato o conditione se sia, con loro beni si possino andar francamente a beneplacito loro in termine de giorni 10 proximi vegnente con la nave grossa, galie, fuste et con ogni altro loro navilio, offerendoli maistràon, pegole, stopa et navilii se bisogno ne haverano. Item che in perpetuum et per omnia non possi pigliar garzon de quolunque stato et condition se sia. Item, in anni 5 niuno non debbi pagar angaria nesuna, et de là in là debano pagar a loro uxanza in danari.

ltem, ogni persona, de qual stato o condition se sia, in spazio de anni tre proximi vegnenti possa haver libertà de verder, over donar li beni soi, et partir con sua famiglia a beneplacito suo prometando et jurando. Nel qual giorno per segureza andò il reverendo monsignor de San Gilio et reverendo prior de Navara con 25 altri cavalieri et 25 arconti de Rhodi.

A dì 21 ditto, Lunedì. Vene Ameth bassà a la Mandra molto acompagnato, et parlò con lo Gran maistro, poi se ne andò a la sua tenda.

A di 25 ditto, Zuoba. Fo dì et giorno di Nadal. Fu la intrada el possession dil Granturcho per la persona et genie di Ferat bassà, et arbororno loro bandiere così nella terra, come per le muraglie.

A dì 26 ditto, Venere. li Gran maistro andò a baxar la mano al Granturco per lo consejo di dito Ameth bassà. Li portò uno presente di 15 milia ducali in vaseto d'oro, poi, baxata che li hebbe la mano, se ne ritornò.

A di 29 ditto, Lunedì. Intrò ditto Granturco molto onorevolmente acompagnato, passò per lo muolo et arsenal et caxa dil Gran Maistro ne la qual montò et parlò con dito Gran Maistro, nel qual giorno fece morir Giengemi Sultan fo fiol di Geo sultan et suo fìol.

A dì 30 ditto. El ditto Granturco per ordine suo fece dar al ditto Gran maestro sachi di biscoto numero 500, et farine et 400 bestiame menudi. A dì ditto. Li portorono le chiave de Lendo, Feraelo et Monolito (sic).

A di primo Zener. li prefato Gran maistro iterum andò de fuora et basò la mano dil ditto Gran turco et hebbe la sua licentia et vene in la terra; nel qual giorno se imbarchò et de notte se buttò a la vela con la nave grossa, galie, galioni, grippi et barche, che Idio li conducha a salvamento.

A dì 6 ditto. La vigilia di la Pifania, el Signor turcho ebbe la possession di Lango; per avanti giorni dui hebbe quella de lo castello de San Piero.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).