Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
34/62-63
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Belirtilmemiş
Haber Kaynağının Niteliği
Belirtilmemiş
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Michele Coresi
Haberi Alanın Niteliği
Tüccar
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Girit, Venedik
Kayıt İçeriği

Sakız'da ikamet eden Michali Coresi ismindeki tüccarın bildirdiği Osmanlıların şartlarını içeren mektubu

Kaydın Metni

Copia di un capitolo contenuto in lettere da Syo di 28 Zener, directive a domino Michiel Coresi..

Per questo brigantino intenderete, come è capitado qui Peri bassà, et è stato in questo porto zurni 5, et ha mostrato bona ciera a questi nostri signori, et dicte molte parole per bocha dil Signor, et se li è facto per contra el debito suo, et cusì è partito. Poi è capitate tutte le galeazze et parte di le galie. Al presente ti qui in porto el Captanio di l'armata con galie 7 et fuste 6, e lo resto a li 23 passorono per canal, et spero se ne sian perdute qualche parte et esser state grande fortune de ostro; habbiamo inteso de alcune che son perdute. Dicto sanzacho de Galipoli, come se bonaza, se parte in frequentia. Ancora lui ha avuto da questi nostri, grandi presenti. ltem lo figlio di Peri bassa per avanti capitato qui con alcune galìe, ancora lui à havuto prestenti assai. Per aviso vostro, ozi è arivato qui lo sanzacho di Methelin con una galiota et una fusta, el qual va a star in guardia et sanzacho di Rhodi. Etiam lui à hauto il suo presente, per modo che questi signori hanno exborsato più di duchati 16 milia. Se le cose anderano come el Signor monstra et li sui intrinsichi ogni cosa va bene. Et per aviso vostro, a li 2 è arivato el schiavo del Signor con la sua lettera, la qual scrive molto amorosa, tra le altre parole si contiene come vui lezerete : “ In le mie mano et de lo imperio mio è venuta la terra di Rhodi, che erano grandi ladri et mi davan grandi affanni et a vui grandi cargi contra lo Imperio mio ; hora sarete securi, abenchè me hanno morti assai del mio populo avanti che li habbia dominati et etiam per far più male; ma Dio ha voluto che con parole sono venuti sotto al mio imperio; di la qual cossa sono restati contentissimi, el li habbiamo osservato quanto li havia promesso, et essendo vui mei fratelli et amici del mio imperio, ne farete victoria el de quello bisognerà dar la mia Signoria mi darete adviso” parole amicabile pur assai. Quel capitanio è partito da Rodi a li 22. Dicono che non li è restato se non le palandarie di'l Signor per passar le zente al Fischo et Rodi. Tutte le altre sono venute qui in porto, el Curtogoli venuto avanti duo zorni dil capitanio, el qual etiam lui va verso Pera. Qui havemo come el Signor va a dretura verso Constantinopoli; non si astallerà in Bursa niente.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).