Dil dito, di 2 marzo.
Come smontato fu acompagnato dal subassi e turziman e molti cavali a lo suo alozamento, non perhò in la caxa dil baylo perché el signor l’à donata via, ma in quella dove stete sier Antonio Ferro e Zuam Dario.
Item, presentò a li bassà, et secondo il consueto ozi fo a la lhoro presentia e da Mustafà bei bilarbei di la Grecia, et li presentò le lettere di credenza usandoli bone parole: quelli ringratiò la Signoria di presenti e di l’optimo animo verso lhoro; e fono brievi in parole.
Item, Mustafà bei è stà amalato et è ancora, unde esso orator desiderando haver audientia dal Signor, li fo ditto non poter fino a dì 5 perché vol expedir l’orator di Hungaria qual è stato ozi a la sua presentia, et che di l’armata intenderà il tutto et aviserà. Et poi per una lettera di tre in zifra scrive: come mal si po scriver la verità per esser le cosse secrete, et il Signor e li bassà le tratano e non altri. Di l’armada, prima a Calipoli ha veduto galie sotil 30, galiote grosse 10, fuste 15, parandarie e altri navilij fino a la summa di velle 60, tutte preste da navegar; et lì sono galie 40, alcune mal conditionate, e pur le conzavano, nave 19 con le 2 barze grosse, galeaze 3 grosse, palandarie 40, fuste bon numero e non si sa quante ne haverà da far uteli, le qual si aconzano. Et el sanzacho de Galipoli è capitano de l’armada, e ogni matina passa con uno bragantin lì a Pera, e sta tutto il zorno a solicitar l’armada.
Item, di Nicomedia si aspetava galie nuove, chi dice 40 e chi dice 20, siché venendo sarà galie 100, in tutto velle 200 con schierazi et altri navilij, bona summa, necessarij per portar cosse e vituarie. Et ha mandato per tutti questi navilij a tuor homini a remo, si dice sarà 17 mille. Et che si tien che l’armata de lì a Galipoli debbi ussir al tutto un pocho tardi, zoè per tuto mazo; per tanto voria la Signoria nostra provedesse etc. Dove la vadi, chi dice per Rodi, chi per Puja, chi per Soria, chi per i lochi nostri di la Morea, per esser el Signor intestado da quelli dil paese suo, che ’l si destruze per esser Modon, Coron, Napoli e Lepanto di la Signoria nostra. Aricorda dil star vigilanti e non restar di proveder etc.
Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
02/0598-99
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Andrea Zanchani
Haber Kaynağının Niteliği
Elçi
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Pregadi
Haberi Alanın Niteliği
Devlet Kurumu
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıtta Adı Geçen Tarihi Kişilikler
Kaydın Metni
Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).