İşkodra Sancakbeyi Firuz Bey'in elçisinin Doç'un huzuruna çıkması, mektup ve hediyeleri sunması hakkında
A dì 10 marzo. In collegio vene il messo dil sanzacho di Scutari con 4 con lui, acompagnato da Alvise Sagudino secretario nostro, qual havia uno gran penachio in testa con assaissime penne, qual tochato la man al principe, facendo riverentia, fu messo a sentar su la bancha de’ savii in mezo di loro, per mezo el principe. El qual presentò una lettera, la qual per esser in schiavo servo non fo potuta lezer; et disse era interprete sier Alvise Soranzo, è a l’armamento, et disse non voleva dir altro ma si referiva a la lettera, et basò la man al principe, et nel partirsi andò indrio, cullo fuora; et presentò per nome di Ferisbei sanzacho preditto uno tapedo picolo et una brena di cavallo lavorata; et fo ditto il tapedo si meteria in procuratia, tamen l’ave el principe, et la brena salvar, da donar via.