Kotor valisi Francesco Querini'nin yazdığı İşkodra Sancağı; Osmanlı donanması hakkında mektup
Da Cataro di sier Francesco Querini rector e proveditor, di 11 et 12 fevrer.
Come era venuto lì uno schiavo dil magnifico Ferisbeg, sanzacho di Scutari, vien a la Signoria, li à dà pasazo per Ragusi, disse vien a dolersi di esso rector e di la terra di Cataro, et nara la cossa: perché la vizilia di Nadal di note fo brusà una caxa di paia su le saline di Zupa di valuta di ducati 5, non sa da chi, et lui fece far proclame et dete taja perperì 100, e li daciari dil sanzacho diceva esser stà zupani per non esser stà pagati perché l’haveano fata; et scrisse al subslacho, el qual rescrisse esser stà quelli tristi. Or ditto sanzacho causam querit, poi ha mandà ditto suo messo qui, etiam per spiar le cosse di Italia, el qual par etiam habi auto il governo di Montenegro azonto al sanzachato di Scutari. Or à fato manaze se li dagi tre homini dice esser stati, aliter prederia il contà di Cataro; et che a la Porta tre bassà volea fusse messo a fuogo e fiamma ditto contado, el Embraim bassà non à voluto, à mostrà lettere scrite per la Signoria et à rimesso a lui la cossa. Unde esso proveditor mandò da ditto sanzacho Nicolò Sagonti scrivan di la camera, el qual per ordine de la Signoria dovea andar con l’orator nostro a Costantinopoli, et lo ha retenuto, e à li ditto assa’ parole et alte, et ditoli che si ha dolto alcuni marchovichii che da Dulzigno e Antivari non è ben convicinati: perhò il sanzacho volea fusse mandà uno homo per lui e uno per il proveditor di Cataro a veder: non vol far esso proveditor nulla senza nostra licentia, et li scrisse avisasse quali fusse li tre homeni, li faria piar e vederà la verità, et trovati esser in dolo li faria apichar; el li ha ditto: vol far con la Signoria, et se li darà li homeni sarà segno di pace, se no li darà sarà segno di guerra.
Item, è nova di lo exercito di turchi stato in Russia esser tornato con qualche danno di cavali per li gran fredi, e senza preda.
Item, ha per uno venuto in Costantinopoli, aferma il preparar di l’armata e far gran numero axapi, chi dice per Rodi e chi per Puja. Et che era venuto lì a Cataro do dil conte Zorzi Zernovich, quali sono andati dal sanzacho, vol adatar la cossa.
Item, ha riceuto li duc. 200 per la fabrica et li 40 per far il ponte, tamen il sanzacho ha ordinà che se nostri lavorasse in la Preulaca non fusse lassati lavorar.
Item, esso proveditor solicita le provision per quel loco, et se li mandi uno altro contestabile.