Donanma Kumandanı Domenico Malipiero'nun ve Donanma Generali Melchiorre Trevisan'ın Kotor'da, Venedik gemilerini ile Osmanlı gemileri ve korsanlarla yaşadıkları sürtüşmeler ve Osmanlı ile barışın sallantıda olduğuna dair aldıkları haberler
A dì primo avosto, per uno gripeto picolo spazato da Catharo dal capitano zeneral, et di Domenego Malipiero proveditor di l’armata de 19 lujo, se intese.
Prima quelle cosse de lì prendeva bon camino. Quel sanzacho aspectava mandato dal Signor, et in Zupa havia mandato quatro turchi, et zà per la Signoria nostra era stà scripto de lì che fusse remandato Alvise Sagudino a Constantinopoli, a veder si, con persuasione dicto Signor volesse lassar Zuppa, saline et dacio, perché, siben Zorzi Zernovich le teniva, tamen antiquitus era di la juridictione di Catharo loco nostro.
Ancora advisoe come haveano avisi da Corfù, et dicta nova veniva di Malvasia, che turchi, zoè 7 fuste et 2 barze, capitano Ganbasat Enrichì corssato et armiraio uno cretense chiamato Barbeta che havia rebellato, hessendo in mar a’ danni de chi mancho puol, in le aque di Cerigo havia combatuto la galia dil Zapho patron Alvixe Zorzi da San Fantin, sopra la qual era pelegrini n. ... tra li qual uno signor oltramontano gran maistro, el qual nolizoe per duc. 2000, et assà altri che andavano in Jerusalem al santo sepulcro di Cristo per voto.
Etiam vi era domino Zacharia di Garzoni di Marin fiol, ferier di Rodi, el qual a Rodi andava; item, uno fiol di Hironimo Zorzi cavalier chiamato Beneto, di anni 12, et molti bazarioti, et la zurma: in tutto da homeni ... Et era zercha duc. 60 milia in gropi che molti di questa terra mandava a Rodi, in Candia et altrove. Et el capitolo di la dicta lettera sarà qui posta. Et se intese dicta galia haver combatuto un dì et una nocte, et tandem turchi non la potendo haver, butò fuogo et la brusoe. La qual nova fo cativissima et di gran danno, sì per il perder di la galia, zenthilomeni, danari et marinarezo, ch’è il fior che vi vadi, come per li oltramontani peregrini; et etiam ch’è un signal che il Signor turcho non ha bona paxe con la Signoria nostra.
Et anche per lettere di Hironimo Contarini proveditor di l’armada, date a Coron, se intese questo, el qual era ivi di comandamento dil capitano zeneral andato per andar in Arzipielago, et dovea far cavar il madrachio di Coron con 2 galie, soracomiti Zuan Francesco Venier et Jacomo Loredam. Scrisse aver dato vose con alcuni turchi, et dimandato la caxon di queste novità, et che li havia risposto a questo che li domandò: "El vostro Signor non ha bona paxe con la mia Signoria?" Rispose: "Madisì; ma ha fato questo perché su la galia era alcuni francesi soi nimicissimi." Da Modom si ha certo, dicta galia dal Zapho si partì a dì 28 zugno, et credevano fusse andata di fuora via, et che era partito de lì uno galion, al qual fo ditto: "Non andar che tu troverà fuste di turchi." Et che ’l disse el patron: "Non le stimo, et le investirò." El qual de facili potria esser questo desso et non la galia.
Tamen, questa terra era di malavoja, et la più parte credevano, et tamen si trovava a segurar a duc. ... per cento, unde li padri di collegio terminono proveder maxime a dicte fuste et barze, et tra lhoro consultavano quid fiendum. Et la provisione fu facta, sarà scripta da questo altri lai. Ma prima scriverò el capitolo di la lettera venuta di Malvasia, nel qual consiste tuto.
Donanma Kumandanı Domenico Malipiero ve Donanma Komutanı Melchiorre Trevisan Kotor'da, Venedik gemilerinin Osmanlı gemileri ve korsanlarla yaşadıkları sürtüşmeleri ve Osmanlı ile barışın sallantıda olduğuna dair aldıkları haberleri aktarmaktadırlar.