İskenderiye'de yer alan Venedikli bir Fransiskan rahibinin Memlük beyleri arasındaki çekişmeleri ve taht kavgası hakkında yazdığı mektup
A dì 20 ditto, vene lettere di Alexandria di 17 mazo, et el capitolo di una lettera qui sarà scripto per intender il successo di quelle cosse, maxime dil soldam et di Campsom Campsomie.
Copia di uno capitolo di lettera di Alexandria de 17 mazo, ricevuta per via di Candia qui a Veniexia a dì 20 lujo.
Avemo, per via del Cajero, inteso come el morbo era zonto a Gazara, nel qual luogo facea gran processo. De la Soria non habiamo altro zà molti zorni, e questo proziede per esser le strade rote. Tamen, judichemo el sia etiam per tutta la Soria, che Idio non el prometi. Non credemo per questa muda l’abi ad esser de qui, ma ben potria seguir uno altro anno el fesse processo in questo loco. De le cosse del Cajero, intendemo quelle esser in più garbugio che mai. Et questo perché li mamaluchi fra loro sono in grandissima division e discordia per la venuta di questo diodar nel Cajero, el qual, havendo ultimamente inteligentia con molti signori del Cajero de voller secretamente far morir el signor soldam e lui farse soldam, et con mezo de certo schiavo tramò di voler far morir con tosego el fradelo de la madre del soldam ch’è miracul, azoché poi più abelmente potesse mandar el desiderio suo ad execution. Ma el par che questo venisse ad orechie al dito miracul, et fece a saperlo al signor soldam, el qual subito fece far le cride che tutti quelli erano da la parte sua dovesseno montar in castello. Per la qual crida, molti signori se reduseno, excepto che ’l diodar, Tanibech Chara, et doi altri. Et visto questo mamaluchi che ’l diodar non era venuto, corsero a caxa sua, et fono a le man con lui et sui mamaluchi, per modo che de l’una e l’altra parte ne fono morti assai. Tandem, el diodar, insieme con Tanibech Chara, el signor de Gazara, de Tripoli, et Zenon che era amirajo de mille lanze, con molti mamaluchi che erano insieme lì fono forzo de fuzir dil Cajero, et sono andati a la volta del Saito, per modo che ’l Cajero è restato destruto. El signor soldam par che dapoi questo habbi mandà salvo conduto a Cartabei, che si atrova a Gazara, et li altri signori che sono ne la Soria, che seguramente posino tornar al Cajero, perché sarano benissimo visti et tornati a li lochi soi. Non sapemo quello succederà. Che Idio prometi il piui bene de’ cristiani. Et è da saper, che Campsom Campsomie non è nominato. Chi tien chi ’l sia stà morto, et chi dice che l’è vivo. Altri diceva, maxime alexandrini, che l’era a Damasco in castello col signor. Ma, per lettere di 6 mazo di Beneto Sanudo consolo a Damasco et de altri merchadanti, nulla si sentiva che vi fusse; ma ben che le strade erano rotte; saria poche specie; et dubitavano di morbo per essere circumcirca. Tamen, per esser il tempo propinquo a l’intrar dil sol in lion, ch’è a dì 15 lujo, nel qual tempo in la Soria statim quel zorno cessa il morbo, et non solum non se muor più, ma etiam li amallati variseno etc. le galie di Levante in questi giorni andono a lhoro viazo.