Kaynak Türü
YAZIŞMA - RESMİ
Cilt No /Belge No
56/0192-93
Kayıt Konusu
Kayıt Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Piero Zen
Haber Kaynağının Niteliği
Elçi
Haberin Çıkış Yeri
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kayıt İçeriği

I. Ferdinand'ın elçilerine verilen geçiş izni hakkında.

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Kaydın Metni

Copia dil salvoconduto fatto per il magnifico lmbrain bassà a li oratori del re di romani.
lmbrain Dei gratia primo Visier, consiliario et secretario del glorioso magno et illustrissimo Cesare Sultam Sulyman Siach et summo gubernatore di tutti li regni et imperii, capo et superiore de tutti  schiavi, subditi, baroni el principi;
de Sua Maxima Cesarea Maestà a li prestanti homeni della generation del Messia Jesu, che da parte del re de romani de Franchia vengino a lo invicto Cesare signor de l'Universo, che la sua excellentissima ombra circumda tutta la facia de la terra, alla cui felice et sublime Porta è concesso adito inverso a quelli: a li volenti et a li venienti oratori.
Da poi le salutation debite, conveniente a li boni amici, sia noto come al presente a la celsitudine dell' invictissimo Cesar nostro uno degli schiavi sangiacati di Sua Maestà, qual è lo excellente supremo e magno Sanzac bey di Bossina, la cui felicità sia perpetua, mandato ha ben a la Sublime et felice Porta de la invictissima Cesarea Maestà, notificando come dal vostro re di Romani, de Franchia, alla excelsa et felice Corte manda a venir in queste parte, richiede tanto la excelsa licentia; et questo lui li ha notificato. Per la qual cosa el nostro invictissimo Cesare, la cui felice et sublime Porta de ogni tempo a tutto I' universo aperta essere è manifesto et a cadauno lo andare et venire et stare non è repulsato nè devedato. Et questo etiam deve esser certo et noto a tutto lo universo che più altre fiate per questo effetto comandamenti excelsi et capitoli sagramentadi sono stà concessi et mandati, dechiarando a cadauno lo felicissimo et invictissimo Cesare nostro el governo de tutti li dominii, regni et imperii et di tutti li suoi schiavi, baroni et principi, con tutti li exerciti et cusì li sui excelsi comandamenti a nui aver dato et concesso amplissima balia di governar il tutto: sichè al presente, da poi che al proposito di lo venire di novo rechiedendo la excelsa licentia de lo salvoconduto per comparere in lo conspetto di sua Maestà tutto se è notificato, parendone esser el iusto che alla felice et excelsa corte Cesarea vui habbiate comodo de poter venir alla excelsa licentia dil salvoconduto comandamento et concession se ha per virtù de la presente, et che li excelsi comandamenti imperiali ve siano mandati subilo. Et perchè al presente ancora el felicissimo et invictissimo Cesare nostro comandamento infinitissimo exercito suo che la terra e il cielo non lo capisse, imperialmente campegiar vole, el che la felicità in lo suo sollevarse, pertanto come le presente a vui comparse saranno, non tardando nè fazando intervallo alcuno, ma con summa presteza et veloce celerità caminando, venendo a la sublime el felice sua Porta vi apresentarete, et per questo effetto in modo alcuno per niente in li vostri cuori et in le vostre mente non meterete nè pigliarete suspetto, perchè da la cesarea, sublime et felice Corte a niuno è stà fatto mai oltraggio alcuno ne villania nè danno, anzi de ogni tempo la felice sublime Corte et Porte cesaree sono state et sono aperte a cadauno che volesse venire, andare, partire et stare. Et questo non se repulsa nè se deveda ad alcuno. Et così ve sia noto che sotto tal fede si governarà.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).