Venedik'in Roma elçisi Alvise Gradenigo'nun Papa'nın Osmanlılara karşı ittifak kurma çabasını anlatan mektubu
Di Roma, di sier Alvise Gradenigo orator nostro, di primo.
Come, zercha I' abalia di Borgognoni, il cardinal Pixani havia renoncià al Papa le raxon I' havia a requisition di la Signoria, e che 'I Papa havia ditto a l'Orator, vederia di jure.
Item, come il Papa scrisse al Christianissimo re per far la paxe universal e atender contra il Turcho. Par I' habbi auto una risposta dil Re assa superba; come l'è contento et vol meter 50 milia combatenti contra il Turco; ma vol li sia restituirlo il Stado di Milan. Et il cardinale Aus francese ch' è a Roma fo dal Papa, e usò sopra quello parole alte; di chè il Papa si alterò molto, dicendo, quel Re è causa non si fazi sta bona opera.
Item, il Papa mandò a chiamar li cardinali tien con Franza, dolendosi di questo, dicendo voler mandar danari in favor dil ducha di Milan, con altre parole. Mandò etiam pel cardinal Grimani, qual era a letto con golle. Item, che li cardinali li disseno: “Pater Sancte, per una fiata non caze un arboro; scrivè un altro brieve” Disse di farlo, ma si a questo brieve el sarà su queste oppinion farà, etc.