Girit'de bulunan Giovanni Bragadin'in akrabası Zaccaria Trevisan'a Rodos kuşatmasının durumu hakkında duyduklarını aktardığı mektubu.
Sumario di una letera data in Candia a dì 15 Novembrio 1522, scrita per sier Zuan Bragadin di sier Zuan Francesco, drizata a sier Zacaria Trivixan so cugnato.
Come la soa galia, soracomito sier Bertuzi Contarini, fo spazata per il clarissimo Zeneral al ducha di Nixia, con commission di spazar uno bregantin a san Zuan de Pelamosa. Et andato a dì 9 di l’instante a Nixia spazono il dito bregantin, qual tornò a dì 10, che fu il dì drio con letere di quel prior di Pelamosa, che dicono, come il Turcho ha deliberato star questo inverno sotto Rodi, et haveva fatto passar suso la Natòlia tutti li feriti, che sono da cerca 100 milia, senza li morti che sono più di 50 milia, et mandava a tuor zente frescha; et non dava più bataglia zeneral, ma scaramuzano quasi ogni zorno.
Quelli di Rhodi stevano bene et di bona voglia, et non si dubitava di niente: tamen aspetano socorso con desiderio, et maxime di zente, perchè i sono pochi dentro, et combateno fino le done et li putì, et ne sono sta morti fino adesso tra homeni e donne cerca 250. Ancora il Turcho ha fatto Mustafà bassa soldan di la Soria, et l’ha mandato in Soria con 20 vele, et questo per esser morto quello Chairbech moro, che li era. Dil soccorso di Rhodi si ha, per la nave Zustignana, che vien di ponente, come doveva venir 8 barze di ponente, le qual si aspetta di zorno in zorno.
Tamen credo che siano zanze, perchè, non hessendo venuto niente fin bora, non credo vegnirà più niente per questo inverno, si non vien a questa averla. El clarissimo Zeneral non se ha mai parlato di quà, et se ne sta a casa in terra. Le galie, chi va a Retimo e chi a la Cania, e chi un luogo e chi un altro a solazo, et nui fin 2 zorni andaremo a Napoli di Romania a solazo, a star 8 over 10 zorni.