Osmanlı donanmasının Sakız adası civarındaki hareketleri ve Rodoslu casusların Büyük Üstat'a anlattıkları hakkında.
Copia di una altra letera scrita al prefato sier Zuan Alvise Pixani per missier Jacomo Crispo da Nixia, sotto 8 Zugno.
De quanto havemo da novo, far partizipe la magnificentia vostra, come havendo lo signor Ducha mandato a Syo lo gripo de Dasfogia per intender quello siegue de l’armata, ditto Dasfogia è ritornato, perchè tutti dubitano di scriver per ogni bon rispetto. Niente di meno haverno, come a Syo erano giunte 10 galee et 9 fuste grosse, capitanio in quelle Salamagni, qual altre volte fo in Soria con lo Soltan. Dicono che sono l’antiguarda de l’armata, e li exerciti dicono che con furia passano a la Natòlia. De lo resto de l’armata, secondo scrivono da Syo, fino a dì 10 dil presente sarà tutta fuora; che Dio la sconfondi! La divulgo la più parte per Rodi, tamen se ne trovano alcuni in opinion per Cypri: e questo è quanto havemo da novo. In questi zorni, havemo auto letere da Rodi da lo reverendissimo monsignor Gran Maistro. Ne scrive, cussi al signor Ducha come etiam a mi, che in quelli zorni sono stato in uno loco deputato al Fischo de li spioni di Rodi, che sempre che vegnivano de Turchia portava novità per Rodi, andavano in ditto loco deputato e fevano luogo, et in quel instante la Religion mandavano uno brigantino e mandavano lo secretano di tal cosse, el turziman, ch’era uno Antonio Giaxi, homo suficiente, et parlava con ditti spioni, poi retornava a Rodi, et con questo modo sempre la Religion era avixala. Et ora, havendo fato lo fuogo in lo loco deputado, ditto Antonio dal reverendissimo monsignor Gran Maestro è siato mandato ditto secretario con una fusta, e zonto che fu in ditto loco, Io ditto Antonio vete li tre spioni, et con loro erano qualche sette che se avevano mostrato. Et subito li spioni disseno a Antonio che l’andasse in terra, e ditto Antonio, avendo visto altri in lor compagnia, dubitò di ussir fora, et li risposo che 'I non voleva disender in terra se prima loro non metevano uno de li principal turchi in fusta. E tanto fo lo contrasto, che insieme se contentono, et meseno uno de li primi a la fusta, a lo qual havevano dato ordine, che subito elio insiva in terra Antonio, alora esso turcho se mota a fuzer de la fusta, over gitarse in aqua, o loro con li turchi lo haveriano defeso e tolto in terra. Et essendo lo turco a la fusta, Antonio se misse in terra, et subito il turcho si volse butar in mar e da la zurma non fo lassato, imo prexo, per tal modo che vedendo li turchi esser rimasto el Turcho a la fusta, comenzono con li archi e piere trar dentro a la fusta e hanno morto qualche uno et ferido 6, e la fusta si elferò (?) per modo che scapolò, e andata a Rodi, et il patron Giaxi rimase in le man de turchi, e mai fu possibile poder far dir una minima parola de voluntà al turcho. lnfine lo mandò al tormento, e volendolo ligar, el ditto confessò el tutto: come sono stà discoperti li spioni, et che fo mandato a posta a far il segno, e cussi hanno ingannato li cristiani, e confessò come lo Signor turcho era fra pochi zorni per cavalchar e andar a Rhodi de certo, sichè lo Gran Maistro aspetta l’armada a Rodi senza altro. Et perchè de sopra fo desmentegato dechiarir a la magnifìcentia vostra quello hanno descoperto la zurma de la fusta a Fisco, dico ch’è stà descoperto turchi a cavallo più di 300 e a piedi assai, el lo turcho prexo ne la fusta ha ditto come, apresso al Fischo, in certi lochi deputati, se asunava a la zornata li exerciti. A Rodi hanno fato la mostra, else trovano homeni da fati in tutto 14 milia, vituaria assai, artellaria, et munizion assai, et tutti ben disposti con bon cuor l’aspetano. Idio habia e proveder el megio de li cristiani!
Osmanlı donanmasının Sakız adası civarındaki hareketlerini ve haber almak için Marmaris'e yollanmış olan Rodoslu casusların Büyük Üstat'a anlattıklarını Nakşa'dan aktaran Giacomo Crispo'nun mektubu