Macar ve Rodos Büyük Üstat'ının elçilerinin Papa ve kardinallerden Türklere karşı yardım istediklerini anlatan Venedik'in Roma elçisinin mektubu
dì 9, la matina, fo letere di Roma, di l’Orator nostro, di 5.
Come era zonto li el Viceré va a Napoli, nominato.......... con il qual è il conte di Chariati. È di nation fiandrese, contra il qual andò tutti li oratori e quasi tutta Roma, excepto domino Zuan Hemanuel orator cesareo, qual non si havia degnato di andarvi, perché lui haria voluto esser stato Viceré a Napoli.
ltem, come il colegio di Cardinali, avendo aldito l’orator dil re d’Hongaria qual richiede subsidio contra turchi, li haveano promesso mandar certi danari a quel Re.
ltem, l’orator di Rhodi havia esposto, il Gran Maestro dubitava L’armada col campo turchescho non li venisse adosso, però dimandava ajuto; al qual haveano promesso mandarli 3000 fanti pagati di danari di la Chiexia. Tamen tutte erano parole, et nulla si faceva. Dil Pontefice, era a Tortosa, et che cessata la peste è in quelle parte, se imbarcheria per venir a Roma, et infalanter venirà.
Item, scrive, li a Roma è la peste.
Item, par dito Viceré sia stato a Fiorenza, et habbi dimandato a quella Signoria e il Cardinal Medici voglino servir quella Maestà di ducati 150 milia, offerendosi etc., dicendo è necessario li servi.