Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
33/319-20
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Giovanni Capello
Haber Kaynağının Niteliği
belirtilmemiş
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Filippo Capello, Collegio
Haberi Alanın Niteliği
Aile, Devlet Kurumu
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıt İçeriği

İstanbul'dan Dubrovnik'e gelen Venediklilerin Osmanlı donanması ve son hazırlıkları ile ilgili anlattıklarını erkek kardeşi Filippo Capello'ya yazan Giovanni Capello'nun Dubrovnik çıkışlı mektubu

Kaydın Metni

Da Ragusi, di sier Zuan Capelo qu. sier Lorenzo, qu. sier Zuan procurator, fo letere, di 15 di l’instante, drizate a sier Filippo suo fratello.
Come a dì 15 Mazo parti di Constantinopoli con sier Marco Loredan qu. sier Lorenzo, sier . . . Valaresso di sier Polo, e sier Vicenzo Pixani qu. sier Nicolò, et erano zonti a salvamento lì a Ragusi. Avisa, al suo partir l’armada era in ordine tutta in aqua, galìe grosse 35, sotil 75, palandarie per cavali numero 60, et altri navilii sarà a la somma di velie 300, et dovea ussir dil Stretto, capitanio di la dita armata . . . . bassà; et che havia etiam voluto che Curtogoli ed uno altro, corsari, andasseno con la dita armada, et havia fato proclamo che tutti li corsari venisseno con la dita armata securamente; et che aria altre 50 galìe a Galipoli in ordine, et li biscoti e tutto era preparato, et li axapi per montar su le galìe a furia zonzevano.
Item, havia retenuto la nave, di sier Polo Nani qu. sier Jacomo, et altre nave, e quelle fate discargar per meter suso vituarie per la ditta armada, et che il campo era uno mio lontan di Constantinopoli, capo Perì bassà, et havia preparato 300 carete di artellarie; il qual campo teniva la volta de la Natòlia; e dovendo venir 200 spachi e montar su l’armada, perchè non fono cussi presti, il Signor mandò a taiar li pavioni dove erano alozati acciò non dimorasseno a vegnir. Et si divulgava volesse andar a la impresa di Rodi; chi diceva in Cypro, et chi a tuor Napoli di Romania. Et come nel loro venir per camin hanno scontrato zente assa’ andavano a la Porta, et etiam per letere di Jacomo di Zulian da Ragusi par habino avisi più freschi parte di l’armata esser ussita.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).