Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
33/186-7
Kayıt Konusu
Haberin Kaynağının Adı
Girolamo Pesaro
Haberin Çıkış Yeri
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kaydın Metni

Da Brexa, di sier Hironimo da cha’ da Pexaro provedador general, vidi letere di 25, hore 3.
Manda una relation di uno suo explorator ritornato da le parte superior, qual dice cussi: Die 25 Aprilis, Brixiae. Gasparo da Salò mandato a le parte superior per veder et intender quelli andamenti, ritornato de qui referisse: come Luni da sera, che fu a dì 21, l’ arivò in Roverè insieme con uno maistro di scuola, con il qual si havea acompagnato per il camino, et tiene in caxa uno fiolo dil capitnio dil dito loco di Rovere ad insignarli, per il che andò la sera in castello a cena con esso capitanio et lui relator insieme. Dove ragionando de più cosse, fu affirmato dal ditto capitanio che nè in Trento, nè loci li intorno si faceano genie, ma ben che a questa Pasqua di Mazo si expectava li in Trento Ferandino fratello di l’ Imperador con 16 milia fanti, et forsi cavalli 2000 fatti in le terre franche e paesi lontani da Trento 20 giornate ; le qual gente però erano facte per andar contra il turco in Hungaria ; ma perchè era poi venuta voce che ’I turco havea facto triegue con l’hongaro, se dicea però queste gente venir a la dita volta, ma non sapersi a qual effecto. La matina poi sequente esso relator arivò in Trento, dove non intese cosa alguna de farsi gente, et similiter da uno che veniva da le parte più sopra, gli fu referito come havea veduto in una di quelle valade Ferandino, el qual per quanto se intendea era per mandar contra il turco certa gente, ma poi era sta dito che havea sopraseduto, et per fermo dovea venir a Trento queste feste di Pasqua di Mazo con bon numero di gente, et insuper havea veduto in quella terra con Ferandino da zercha 1000 cavalli, et nel ritorno de esso relator de qui per il camino gli fu etiam afirmato da dui todeschi genthilomeni di Trento che si aspectava Ferandino ut supra questo Mazo con il diio numero di genie, sogiongendo che l'vescovo di Trento arivò li in Trento la Septimana Sancta, et celebrò, il giorno di Pasqua, messa.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).