Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
33/167-69
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Sebastiano Moro
Haber Kaynağının Niteliği
Zabit
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Pregadi
Haberi Alanın Niteliği
Devlet Kurumu
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıt İçeriği

Safavi Şahı'na yollanan adı belli olmayan Venedikli elçinin yazdığı raporu içeren Kıbrıs çıkışlı mektup

Özel Not

Chillan: Gilan ve Maraca: Meraga teyit ettim. Chieroan: Hamadan? (emin değilim) Sanchazzaan neresi bulamadım

Kaydın Metni

Copia di una letera dil clarissimo rezimento di Cypro per Sebastian Moro luogotenente et Consieri, scrita a la Signoria, di le nove haute per nuntio mandato a le parte dil signor Sophis.

 

Serenissime Princeps et Domine excellentissime.

Per altre nostre, essendo sta notificato a la Sublimità Vostra che per nui era sta mandato nostro nuntio a le parte del signor Sophis per intender quanto si poteva dì andamenti di sua signoria, hora, hessendo zonto tal nostro nunzio, qual brevibus, partito di questa isola a li 8 de Zugno proximo passato, referisse a li 26 de Septembrio essersi atrovato in Tauris, ne è parso quanto et riporta di notar a la Serenità Vostra, qual intenderà come dito nostro nuntio ne ha esposto: che atrovandosi in Tauris, inteso la persona del signor Sophis atrovarsi in una cità nominata Maraca, distante da Tauris 4 zornate, con cavalli 40 milia con le arme bianche, cavalli a la liziera 30 milia, schiopetieri a cavallo 12 milia, fanti a piedi 10 milia, dove si atrovavano etiam el signor de Chillan, et el signor de Chieroan cum cavalli 4000 fra tutti doi, reduti in dito loco de Maraca ad effecto di confederarsi col signor Suphis; per più chiaramente intendere ancor esso nuntio se transferite ad essa cità de Maraca, dove se atrovò alti 3 de Octubrio, et propriis oculis dice haver veduto la persona dil signor Sophis et li predicti signori di Chillan et Chieroan cum le diete zente.

Et dice, che a li 4 del dicto, che fu el zorno de Aramadan, che è principal festa di mori, cum gran triumpho feceno pace tra il signor Suphis et dicti do signori, tra li quali era stà antiqua et mortai inimicitia, et per coroboration di tal pace, el prefato signor Suphis ha dato per moglie al signor di Chieroan, qual è de anni 55 in 60, una sua sorella vidua di anni 35 in 40; item, una sua figliuola de anni 15 in 16 ad uno fiol del ditto signor Chieroan, dicendo che per presenti, sì de la pace come per le noze, dicto signor dì Chieroan presentò ad esso signor Suphis in contadi 135 some, 145 de sede sopra tanti gambelli, gambelli vuodi coperti de seda recamada numero 84, muli vuodi con le coperte de cremesini rossi numero 25, cavali 12 coperti de seda recamada, schiavi zoveneti numero 14 sette masculi et sette femine; et el figliolo del dicto signor Chieroan haver presentato a la suocera, videlicet consorte del signor Suphis, tra contadi, zoìe et altri ornamenti da dona per el valor de ducati 150 milia; qual cosse esso nuntio referisse haver veduto occulata fide, dicendo etiam esso signor Suphis haver dato per consorte una sua figliola de anni 13 in 14 al signor de Chillan, qual, per quanto se diceva, havea per avanti mandato a presentar al signor Suphis gran summa di danari. Tamen esso nuntio di questo nulla haver veduto. Affirmando tal matrimoni esser seguiti tutti a Maraca, dove feceno gran triumphi da 4 de Octubrìo fino a li 15.

Poi se reduseno a la volta di Tauris, et zonti ad uno loco chiamato Sanchazzaan apresso la terra un miglio e mezzo, dove de ordine del signor Suphis erano preparate grandissimo numero de artellarie sopra le carete, zoè falconeti et canoni de 50 numero 20, et là fu fatta demonstration de bataglia per detto signor Suphis, al modo che seguite el conflicto tra esso signor Suphis et el Signor turco. Ne la qual dimonstration, furono scargate tutte ditte artellarie con grandissimo ordine, ita che fu bellissima festa.

Dicendo esso nuntio, che iI signor di Chieroan se havea offerto in ogni ocurentia del signor Suphis darli cavalli 40 milia et pedoni 10 milia, eI signor de Chillan cavalli 20 milia et pedoni 10 milia; et che se divulgava per lo exercito, che per questa invernada doveano star in vernason a li contorni de Tauris, poi a tempo novo venir a li danni del Signor turcho.

Riporta etiam dicto nuntio, che in quelli zorni era stato al signor Suphis uno imbasador franco, qual se diceva esser del Summo Pontefice, al quale fu fato gran careze et presentado. Qual fusse la sua richiesta non se intese.

Dice etiam, haver sotralto da uno aguzir over segretario del signor Suphis, col quale affirma haver havuto bon mezo, che l’ prefato signor puoi meter in campo in ogni sua ocurentia tra cavalli e pedoni numero 300 milia. Esso signor dice esser de età de 35 in 40 anni, de mediocre alteza, più presto basso che altramente, grosso de persona, in aspeto teribile, ha figlioli 6, tre masculi et tre femine de la terza moglier, sorela de uno Amerbach bassà suphiano. El palazo di sua residentia adornatissimo, corlizado sumamente, el suo paese abundantísimo.

Partite esso nuntio da Tauris al primo de Novembrio. Non riporta altro, salvo che a la fine del passato, atrovandosi in uno loco de la Suria chiamato Mardin, dice che uno Biglichiaus, qual era a la guardia de dicto loco et di Ameth con persone 2000 fra ianizari, schiopelieri a la pedona, e cavalli, erasi retirato nel castel di Ameth lontan da Mardin do zornate, et questo perchè el Signor turcho havea mandato el suo cambio. Et per quanto publicamente se diceva in Mardin, dicto Biglichiaus haveasi mandato a ricomandar al signor Suphis; et questo è quanto dicto nuntio riporta.

Per letere de Suria, habiamo el paese esser pacifico; quelle signorie esser stà mudate; quasi tutti quelli stipendiati sono stà mandati a Constantinopoli de ordine del Signor, ita che pochi ne sono rimasti. Nui, tutto quello havemo, cum la solita reverenda lo dechiariamo a la Serenità Vostra, qual farà il suo sapientissimo iuditio. Et a la sua gratia humilmente se ricomandiamo.

Leucosice, 29 Januarii 1521.

Sebastianos Maubo locumtenens. Petrus Balbi, Sebastianus Fuscareno, D., consiliarii regni Cypri

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).