Çeviri eksik.
Di Hongaria, di sier Lorenzo Orio dotor, cavalier, orator nostro, date a…. dì 26 decembrio.
Come erano venuti oratori di Bohemia a instar il Re e Regina venisseno in Bohemia ad incoronarsi, protestandoli che non venendo etc. A la qual proposition il Serenissimo Re e Regina erano inclinati di andarvi; ma quelli dil regno di Hongaria primarii haveano parlato altamente al Re che per niun modo l'andasse, perchè questo saria uno abandonar il regno di Hongaria e inanimar turchi a la invasion di quello, con dir il suo Re et Regina ò scampati e andati in Bohemia. Scrive, ch' è gran controversie tra quelli signori et baroni, et maxime tra il conte Palatino, qual era amalato di gole, et il Vayvoda transilvano, quali tutti do fo electi capitani contra turchi, unde non volendo cieder l'uno a l'altro, era stà trovà questo expediente di far capitanio di l'impresa il re di Polonia suo barba, il qual si scusa non poter per esser occupato contra moscoviti; per il che questa Maestà ha mandato oratori a ditti moscoviti per veder di pacificarli con ditto re di Polana. Scrive, come il fratello dil conte Palatin, qual fu electo a la exation di danaro, havia renuntiato tal cargo. Conclude, che se uno Pontifìce con li principi christiani non aiuti quel regno, indubitamente turchi lo dominera quali a Belgrado zà sono in bon numero.