Da Constantinopoli, di sier Toma Contarini baylo, di 15 Lujo.
Come, a di 10 ricevete nostre di 19 Mazo, con l’aviso dil partir di l’Orator, e scusi la tardità a li signori bassà per la invernata etc.
Scrive, non poterlo far per non esser la corte de lì, e tutti straparla di la tardita dil dito Orator, e alcuni teniva non dovesse venir; sichè per questo lui non poi più obtenir alcuna cossa, et ha perso la riputazion.
E venuto uno navilio di Alexandria, qual fu preso da 4 galie et 4 fuste di Chayrbech, la mità dil qual è di Bernardin Jova, l’ altra mità di uno altro ; et par era suso robe di uno zentilhomo da . . . qual è di Rodi, et turchi tolseno dite robe et hanno mandato di qui a saper quello dia far dil navilio.
Scrive, lui non li basta l’animo de farlo restituir, perchè non ha più alcun poter. Scrive, si provedi di danari. Ha trato ducati 400 in sier Hironimo di Prioli qu. sier Domenego per altratanti auti de lì. Da soi comessi di Candia non poi aver li soi danari, perchè li rectori non voi pagarli et si scriva.