Balyos Tommaso Contarini'nin elçi Marco Minio'nun gecikmesinden kaynaklanan sıkıntıyı dile getirdiği mektubun özeti.
Di Constantinopoli, di sier Tomà Contarini baylo, date in Pera a dì 16 Mazo.
Come l'Orator nostro vien aspetato da tutti con summo desiderio, e tutti si maraveia di la tardità sua, e maxime li bassa, quali più volte li ha dimandato quando vegnirà; et Peri bassà li ha ditto, quando zonzerà I'Ambasador vostro, bisognerà vadi driedo la corte.
Scrive, Dio volesse fusse venuto avanti. Si aria fato le cosse nostre con più avantazo di quella si farà; e li bassà aver dito, quando il Signor sentò, subito mandò suo schiavo a la Signoria, et la Signoria è stà tanto a mandar il suo ambassador.
Scrive, è zonto quel sanzacho di Bossina fo dismesso, et ha inteso etiam è zonto il schiavo fo mandà de li a far restituir la preda a' nostri; non I' à ancora visto, ma bisognava li nostri retori di Dalmatia lo havesse acarezato et apresentato secondo il costume loro. A di 16 di l'instante, ricevete nostre di la creation dil suo soccessor; di che ringratia, et suplica sia expedito.