Copia di la letera di credenza al Signor turco Serenissimo Imperatori Turcorum.
Quantunque, per altra mano di letere nostre, habiamo significato a la Maestà Vostra il piacer et gaudio per noi certamente recevuto di la felice assumptione di lui a quella sublime imperial sede, nondimeno per magiormente farlo expresso et chiaro, ac etiam per referirli alcune cose, mandamo al presente il dilectissimo zentilhomo nostro Marco Minio orator a la Maestà Vostra, al qual ne le cose che l'anoncierà et proferirà per nostro nome, perochè tutte procedano da l'animo et intention nostro, pregamo quella che li piacia prestar tale fede et credenza qual prestaria a noi medesimi. Li anni di Vostra lmperial Maestà siano molti et felici.
Data in nostro Ducati palatio, die . . . Maii 1521