Balyos Tommaso Contarini'nin İstanbul'dan yazdığı Venedik elçisinin beklendiğine dair mektup.
Da Constantinopoli, di sier Tommaso Contarini 'baylo nostro, date in Pera a dì 8 Fevrer.
Come a di 30 et primo di I'instante scrisse, hora scrive per uno messo fiorentino: avisa ancora non è zonto et schiavo dil Signor stato in questa terra, e zonto el sarà, exequirà quanto li è stà imposto. È stato con li bassà. Scrive, aspeta con desiderio l'Orator, qual zonto conzerà molti capitoli, maxime voleno, quando si rompe qualche navilio, le robe siano perse e non si provi per christiani. Caramameth corsaro è molto potente sul mar in Arzipielago; et come si ha per la nave patron Francesco Drago, ha preso 6 navilii di Candia venivano a Constantinopoli, et havia combatuto Micone. Et li bassà li ha ditto, scrivi a la Signoria vogli extirparlo. Et dolendosi col magnifico Perì bassà si dà recato, vene in colora et intrò su le cosse di le fuste. Scrive, el Signor ha comandà si mandi uno zaus in Cypro per orzi per il suo campo, et etiam lui Baylo ha scrito a quel rezimento li dagi. Desidera sia electo il suo successor e si provedi di danari, perchè, oltra li conti mandati, à speso ducati 1200, et quelli navilii presi di Candia li fa gran danno. Scrive dil Zante, di la pension exequirà quanto la Signoria li ha scrito.