Donanma Komutanı Domenico Capello'nun Senato'ya sunduğu rapor.
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Poi sier Domenego Capelo, venuto provedador di l'armada, vene suso et fece la sua relatione, dicendo el suo partir di questa cità, e come è stato mexi 21 e zorni … fuora, ha auto ducati 25 mila di qual ha dato il conto, li restò li ducati 60 scarsi di quali è debitor. Disse di danari di Liesna parte lassati a Corfù per dar a le galie, et come I'era stato in Candia, e di quelle fortification, la qual terra per l'armada turchesca questo anno era in tanta paura che si hariano resi ad ogni picola armada dil Turco comparsa de li; ma zonto lui prese animo. Poi fo mandà le provision, si atendea a fortifìchar la terra: e disse li è 5 volti per le galie, si potria far altri 4 con poca spexa là che le galìe stanno in aqua.
Etiam a la Cania è do volte, li su l'isola, e al porto di Suda staria gran armata e la Fraschia è piccol porto. Disse di Napoli di Romania bisogneria tajar 12 passa dil monte, il mar le andaria atorno. El suo andar de li sparagnò I'armar di la galia che Nicolò di'Nassin voleva armarla; hor fu speso zercha 500 ducati, el resto fo sparangnato. Chi rompesse le mure, la galia se tireria in terra; ha ordenato sia manda in Candia. Di Cerigo, disse è stato, picolo forteza, e di Venieri. Dil Zante è fato bon loco. A la marina la terra per il teremoto conquassata tutta. Disse saria ben compir el muolo; el al tempo di domino Paolo Valaresso fo afondà una galia, bisogneria empirla. Si fa la varda di note, e stanno a cavalo persone. Compito si potra far una torre li al porto, e si staria sicuri.
Disse de la Zefalonia un poco, poi di Corfù. Laudò sier Bernardo Soranzo baylo el le fabriche el fa ; bisogna mandarli 2000 ducati di tornesi, li basta I' animo compirle nel suo rezimento. E disse zercha le fabriche si fa. Disse ave la licentia di venir a disannar; lassù le galie justa la parte numero 6, el mandò a disarmar quelle di Candia. lntrò su le cosse de le 4 fuste turchesche. Fo a dì 21 Avosto, lui en a Cerigo, havia galie sotto di lui. Sier Alexandro Contarini et … di Candia, trovò ditte fuste li menò a lui quel schiavo dil Signor Synan rais capitano, qual li monstrò il salvoconduto dii baylo a una fusta sola; le qual fuste havia preso uno gripo di malvasia, ma visto le galie lo lassono. Et nara quello seguite, qual fı con voler di Soratomiti. videlicet andar a Coron, e cussì andò, et zonto a Philomena, mia 6 lontan, mandò sier Alexandro Contarini con la so galia soto Coron. Et schiavo con la fusta volse andar a far el suo ramadan in terra; segui el bombardar di la dita galia e tajar a pezi di nostri andati a far aqua: per il che li homeni di le galie, e I'Arbesana era la prima, comenzono a tajar a pezi quelli di le fuste et tuor la roba. Lui Provedador volse remediar. mandò l’armirajo, non potè; et tolto in galia quel Synan rais cugnato di Barbarossa signor dil Bir in Barbaria, qual era capitano de ditte fuste, et examinato. Hor con le fuste vene a Corfù, e turchi erano sotto le fuste non si volendo render erano morti imo uno andò da basso per parlarli e lo tajono a pezi. Hor le condusse a Corfù, scosandose molto, et che quello ha fatto è stà per so opinion per far il meglio, nè si poteva far altramente, e sopra questo fo molto longo, poi ha fatto el processo dil tutto.
Et a Corphù essendo, ave le letere di consegnar le robe et fuste a la Valona a l’orator dil Signor turco, et cussi fece, et le mandò per sier Andrea…. citadin di Corphù e tutto fo consegnato e lui. Vene di longo a Liesna, poi a Zara. Disse di le incursion fate per turchi sopra quel territorio; poi disse fo a Sebenico e si provedi a quella terra è in gran pericolo, mure marze etc., poi quelli di Sebenico è disperati, manzano pan di orzo, licet val et formento pizoli 50 al staro; de li è ruinati, dil 1500, in qua mena via anime … milia e dil 1462 in qua anime 70 milia. Fo a veder li molini sopra la fiumara, è ruode numero…masena tra el di e la note stara 450 in 500, la qual vien dal monte con gran impeto, par una tela biancha.
Disse vete Scardona, è debil loco e di gran importantia, saria bon far ogni partido, e contracambiar col re di Hongaria per averla, perchè si 'I Turco la prende, non si potrà tenir Sebenico. Disse si mandasse 300 fanti de li a Sebenico. Quelle torete è di poca importantia, in una è quel da cha' Justinian e in altra il fiol di sier Francesco Tagiapiera con 5 page per una. Hor disse le parole li disse quelli nobeli essendo sollo la loza di la Signoria, provedi etc. Poi si levò e si trovo quando turchi corse su quel di Zara una altra fiata, vete li fuogi e se lui non era perdevano le torete, dove erano da anime 600. Hor trete alcuni archibusi e turchi si parti. Disse di Cattaro poco, qual è dominato da Castelnuovo che è dil Turco, ha la bocha di la fiumana : poi vene a Parenzo, demun qui. Laudo li Soracomiti stati soto di lui e da tutti à auto optima obedientia et compagnia; poi domandò venia se non avesse fato el dover, el che 'I viene caluniato per le fuste, ma lui non ha colpa; et sa di una letera di l'ambasador dil Turco scrive a la Signoria, per la qual dice la colpa è stà da quelli di Coron, el prega sia leta al Consejo. E cussi per la Signoria fo fata lezer: el sumario dirò di soto.