Balyos Leonardo Bembo'nun Piri Paşa ile görüştüğü önceki balyos'dan dolayı kaynaklanan sorunların devamı ve denizlerdeki sıkıntılar ile ilgili mektubu.
Di Constantinopoli, di sier Lunardo Bembo baylo, date in Pera, a di 24 Octubrio.
Come de li non manca esserli mossi nuovi garbugii, i qual però fo fati etiam al suo precessor, ai qual bisogna mostrarli la faza a questi tali ; ma scrive al presente è perso la reputation, et quelli minazano non essendo satisfati far bater il baylo nostro etc. come feno al suo precessor, perchè questi li pareno esser signori dil mondo, maxime poi il Signor ha auto questa vitoria, che Idio li provi. Et scrive la condition di garbugii fatoli, sicome in le letere si contien : 1 di....2..... di Schiatiscopuli, di certi danni. 3.0 di una fusta con alcuni stati a la Mecha, capitò a la Fraschia e quelli li tolse la roba e danaro, perchè era venuto nove il Turcho era stà roto dal Sophì. 4.0 di Andre, di certi danni e altri, ut in litteris. Per il che andò a trovar Peri bassà e li parlò di questo; il qual li disse bisogna farli provision, e li ha dà termine 4 mexi a scriver a la Signoria, e l' à pregato non mandi a la Porta queste querele che faria qualche turbation; li ha promesso di far. Per tanto scrive, venendo ambasador, come tien vegnaria, è bon darli in commissione non atendi il Signor a queste querele di malevoli; ma prima voy ben justifìcar la verità. ltem, che le nave e navili nostri si parteno de lì, non siano ubligati tochar Galipoli come erano prima; che sarà gran ben a la merchadantia; et sapendo la venuta di l'ambasador, li manderà incontra per informarlo dil tutto. Item, si mandi li ducati 1200 per non star su le usure; qual dovè el suo precessor trovarli de li a usura. Item, scrive come si à dolesto a quel magnifico bassà, di la nave Pasqualiga si rompete su le aque di Durazo, per recupertion di le robe, unde à scrito in bona forma a quel chadi di Durazo, et manderà le letere per la via di Cataro. Item, di Curtogoli corsaro, per li danni à fali contra li nostri navigli. Li ha risposo: " È .corsaro, fa danno anche agli nostri, prendetelo vui". Scrive li è stà dimandà il danno ancora di certo navilio con turchi fu preso verso il Zante, dove sa era quel Troylo corsaro, qual lo scontrò andando con la nave a Constantinopoli lui Baylo.