Hersekzade Ahmed Paşa'ya sunulan hediyeler; Şehzade Ahmed ile Selim arasındaki çekişme; Süleyman'a Kefe sancağının verilmesi; ticari gemiler; Selanik'te çıkan yangın hakkında.
Di Costantinopoli, di sier Andrea Foscolo, baylo, nostro, de 21 mazo.
Come à fato il presente solito al magnifico Achmat bassà, videlicet una vesta di veludo cremesin e una vesta di raso cremesin, el a Ferchiba, suo prolojero, altri presenti, etc. ut in litteris. El scrive non avea danari, et per pagar dite robe e aspri dati a quelli dil bassà li convegnerà tuor a cambio di qui come fece il tributo di Zante.
Item, quelle fabriche si à lavora con gran diligentia, e dove si judichava stesseno assai, zoè fin do mexi a compir, si compira fin pochi zorni, e questo per il gran numero di homeni venuti a lavorar, ben è vero dove le mure bano segnato, à solum riconzato e non butato zoso, et lauda l'agà di janizari qual à fato et usa gran solecitudine in questa fabricha el è restà lì a Constantinopoli al governo con grao satisfazion di tutti, e dal Signor turco è stà molto comendato et auto gran ubedientia ; e si judicava carestia 'ma è stà abondantia di vituarie, li formenti valeno aspri 14 la mesura, e in le campagne di mar mazor mostra bellissime, sichè non sala de li carestia.
Item, par che havendo dà il Signor turco el sanzachato di Caff'a a uno fiol dil signor di Trabesonda suo nepote, esso Signor è passato a Caffa et à tolto li danari di charazi, unde el signor di Amasia auto sospeto, dubitando che morto il padre non si fazi Signor, è con zente pervenuto per terra fino a dito sanzachato di Trabesonda, e scrive quello à fato li, ut in litteris, et dito signor di Amasia à mandato 3 messi a la Porta li qualli è passati di qui.
Item, la nave syota fu presa di I' armà dil Signor turco, etiam hanno presa un'altra nave nostra, la qual armada a cargar formenti a......di raxon di sier Alvise Zustignan e fratelli, quondam sier Marco, unde di questo à scrito al suo secretario in Andernopuli, e il patron di dita nave è ..... et dito patron par sia stà morto da li janizari.
Item, per uno galiom venuto di la Cania, si ha inteso che 5 nostre galie candiote havia preso do nave de ragusei veniano a Constantinopoli con robe di fiorentini, li qualli aspetandole exclamano assai lui à anticipato il tempo, e scrito al suo secretario, acciò se li bassà li parli, sappi responderli, sichè quelli fiorentini de li dicono si richiamerà a la Porta.
Item, scrive lui non aver danari, pur per le sue spexe, e non si fa nulla.
Item, a di 12 intrò fuogo in Salonichij da la parte di marina e brusò da caxe 1800, il forzo di zudei, con grandissima perdita di robe et mazime di panni, etc.