Macaristan'dan dönen elçi Lorenzo Orio'nun sunduğu sözlü raporun özeti
Da poi sier Lorenzo Orio et dotor e cavalier, venuto orator di Hongaria, chiamato dentro montò in renga et fece la sua relatione molto elegante, bella et copiosa, si che da tolti fo laudato. Disse assà cose e con gratia, concludendo quel regno è potente ma mal governato, el è in gran pericolo il Turcho non I' habbi. Quel Cardinal legato dil Papa, videlicet di la Minerva, vene lì con ducati 50 milia, non ha speso ancora alcun danar non vedendo il bisogno; et il Re li fa le spexe che li costa ducati 500 a I'anno. Disse molte cosse, la cui relation forsi sarà notada qui avanti. Laudò Francesco Masser suo secretario e vene via avanti de lui; et apresentò uno polo d' arzento dorado di peso di marche . . . . bello a l’ ongaresca, val ducati zercha . . . . che il Re li donoe, dicendo non vol nulla da la Signoria. Disse li gran pericoli patidi di la persona e la spexa auta. In la qual legation è stato anni . . . . et mesi . . . . Et venuto zoso, che stete zercha do hore in renga, el Doxe lo laudò iusta il consueto.