Sibenik'teki Türk gemileri ile ilgili Venedik Senatosu'nda süregelen tartışmalar hakkında
Fu posto, per i Savii tutti dil Consejo e sier Marco Antonio Venier dotor, savio a terraferma, una lettera al ditto conte di Sibinico, che li rispondi che potendo far di mancho di venir, ne faria cosa agrata a non venir; ma se pur volesseno, li lassasse intrar facendo meter in hordine li 300 fanti è lì ; et che le galie dil Capitanio dil Golfo e altri stagino li etc., et li fazi bona ciera.
Et andò in renga sier Toma Contarini savio a terraferma, qual è stà Baylo a Constantinopoli e per niun modo sente se li dagi ti porto, e disse molte raxon che si doveva denegarli l'intrar. Et venuto zoso lui sier Tomò Contarini, sier Piero Boldù, sier Gabriel Moro cavalier et sier Santo Trun savii a terra ferma messeno scriverli se li risponda che non accade il suo venir a Scardono, e li niegi il transito, et che el Capitanio del Golfo con due galìe altre vadi a Sibinico.
Et andò in renga sier Marco Antonio Venier dotor per la opinion soa e di Savii. Li rispose sier Gabriel Moro el cavalier, et fè una renga desperata, come si tratava di perder la Dalmatia etc. Hor li Savii ai ordeni messeno voler la parte di Savii di terra ferma, con questo che . ..
Et li Savi dii Consejo e quel di terra ferma si 56 tolseno zosò e intrò con li 4 Savii a terra ferma. Andò la parte:. . 136 di Savii ai ordeni. Et questa fu presa e fu comandà grandissima credenza. Veneno zoso avanti hore 24.