Donanma Generali Domenico Trevisan'ın Girit'den Rodos kuşatması hakkında farklı tarihlerde yazdığı mektupların özeti
Dil Capitanio general fo letere, date in Candia a dì 24 et 29 Desembrio, 3, 4, 7, 9 Zener.
Come era stato a parlamento col Gran Maistro di Rhodi venuto li per andar a Messina, qual li ha dito non si potea più tenir e quasi tutta la tera era stà tolta da turchi con le mine e per forza de artellarie, unde concluse lo acordo, et a di 25 Dezembrio, el di de Nadal, el Turco messe in la terra uno bassa et ordinò turchi intrasseno dentro; i qual tolseno le arme e la sua persona. Intrò a di 26, il dì de San Stefano, et a di 2 intrò in la chiexia di San Zuane fata per loro moschea, et orò. Visto che 'l Gran Maestro piangeva, disse verso un suo bassà : e “Mi dispiace che l' ho veduto perder la signoria, et sia vechio” Et alozò insieme, e il Gran Maistro li andò a basar i piedi. El Turco disse: e “non vi tristè; la guerra dà queste cosse”. Et ordinò che l'armata andasse in Stretto, et che 'I campo pasasse su la Natolia, et che il bilarbeì di la Natolia restasse bassà in Rodi con 2000 ianizari et 10 mila guastatori et 10 galìe; et che a di ditto, esso Signor montò in galìa e si fe' butar al Fischio. Ha facto a la terra exention per anni 5; ha voluto tutta l'artellaria per lui, ch'è pezi 3000, el brazo de San Zuan Batista, et una Madona dipenta anticha con letere d'oro, che era dil Gran Maistro. Tamen, dil brazo non fu vero, ma ben di la Madona.