Girit Dukası Marco Minio'nun Osmanlı donanmasının Rodos yakınlarına vardığını bildiren mektubu
Di Candia, di sier Marco Minio duca e sier Sebastian Zustignan el cavalier capitanio, date a dì 11 Zugno.
Come, per uno brigantin spazato a posta per il duca di Nixia, erano avisati a dì 8 Zugno bona parte di lo exercito turchescho da terra esser gionto al Flisco, ch’è per mezo Rhodi; con altri avisi auti da Syo. La copia e sumario di tal letere scriverò qui avanti.
Item, se intese come sier Luca Barbarigo qu. sier Beneto, qual stava il forzo in questa terra, zenthilissima persona, ma era candioto, di età anni. . . e andava in Candia con una nave, et hessendo non molto distante di Candia, havendose messo a cuor dil ussir di l’armata dil Turco, temendo l’andasse in Candia dove l’havia tutta la sua mirata, e il fameglio li disse: « Non vi date affanno, che saremo presto a caxa ». E lui era in letto, e disse: « Lasseme riposar un poco, va a parechiar da disnar », e seratosi in la soa camera lì in nave, cussi in camisa discalzo se butò in mar. Sì tien, o fusse dormendo, overo venuto fuora di sè, che questo più presto si tien, e che altre fiate ha alquanto vacilato. Hor il patron di la nave, acortosi ch’ el ditto sier Luca era in mar, li butò bande? e tavole acciò si lenisse e atacasse perchè il vento era molto fresco; et aproximato una tavola a lui, il qual volendo si poteva salvar aferandola, fu visto da quelli di la nave penzerla via con grande impeto e melerse ambedoi le man a li ochii, sichè andò sotto aqua e si anegò, ne più fu visto. E il suo corpo de lì a otto zorni fu trovato a Rethimo, et portato in Candia fo sepelito: caso molto miserabile dì tal accidente venutoli.