Da Sibinicho, di sier Andrea Balastro conte e sier Francesco da cha' Taiapiera provedador zeneral in Dalmatia, di . . .
Come haveano mandato uno presente al bassa di Scardona, il qual l’havea acetà con aliegra ciera, dicendo non dubitasseno fosse dà alcun danno su quello di la Signoria, per ch’el Signor vol mantenir la paxe; et che expedito queste cose, vol andar con le zente verso l’Hongaria; et che uno turcho havia tajà uno oliver sul nostro, il bassi voleva farlo apichar, e havia reso uno nostro subdito era prexon, et havia etiam lui richiesto la liberation di uno turcho era retenuto prexon a Zara.