Da Costantinopoli, fo letere venute per via di Ragusi, per letere di 26 Fevrer; qual letere è di sier Marco Minio orator nostro, di 9 Zener et in conformità di sier Tomà Contarini baylo, videlicet:

Come il Signor havia maridata una sua sorella in Feragut bassà, e si preparava di farli presenti; però il Baylo scrive bisognerà etiam lui farli presenti.

Item, coinè di armata era solum 20 galìe in acqua venute a disarmar, et in l’ Arsenal 4 conze in terra.

Item, l’orator scrive, il suo secretario esser stato, et aver visto ut supra, et come era dil tutto expedito, e per non aversi sentito, havia dimorato de li alcuni zorni. Item, a di 13, dito Orator monto in galia e parti per andar in Candia a intrar Duca de li, e Costantin Cavaza, ben istrutto dil tutto, con li capitoli di la paxe vera a la Signoria nostra. Nota. Tra dito Orator el Baylo non si hanno bon inteso, si che ’I Baylo scrivo, si fosse stà chiamato, haria miorato assa’ le cosse nostre e forsi si aria ricuperato la nave Mosta, nò presoni è stà recuperati etc., ut in litteris.