Di sier Marco Minio orator nostro, date in Candia, a dì 13 Avosto e fo la prima letera ozi fusse lecta.
Scrive, a dì primo partì da Corfù con le do galìe Michiela el Liona, et venne al Zante, el sopra il Prodano scontrò il Provedador di l’armata, con il qual al Prodano parloe, e li aricordò tolesse do galìe per più soa segurtà di quelle havia lassato a Cerigo, videlicet la Barozza di la Cania e la Pasqualiga di Candia, restando tre altre, videlicet Zantana, Donada et quella di Napoli di Romania. Unde, venuto a Zerigo trovò le dite do galie erano andate a Napoli di Romania ; sichè tolse in sua compagnia la Zantana et Donata con ordine le do candiote restaseno in loco loro a Cerigo.
Item scrive, à inteso li in Candia nove dil Turco, va a l'impresa contra cristiani; per avisi di Venecia, si duol assai di la sua tardità. Hor zonto eri li in Candia, à dato ordine di far impalmar la galìa, et poi seguirà il suo viazo.