Di Cataro.
Chome ho scrito questo è il sumario dil rector, di 17 april. Olte il partir di domino Gnagni dal Borgo governador di quelli stipendiati, dice di novo el sanzacho di Bosnia che vene questi passati zorni in ditto sanzachado noviter è partito, si dice il Signor turco haverlo deputado al governo di un suo, el qual era homo da ben e tutti lo laudava maxime in facto de justicia; in suo locho ancora non è venuto niun, si dice tal sanzachado è ricomandato al sanzachado de Jeris bei sanzacho di Verbosana. Item, dil sanzacho di Scotari è venuto a Podgoriza lontan di Cataro una zornata e meza con molti cavali e pedoni per intrar in Montenegro a scuoder per forza 22 aspri per fameja, per la fabricha di Constantinopoli, e quelli di Montenegro non pretendeno pagar e ver questo non li bastava I' animo in Muntenegro per esser tutti di un pezo e messi ai passi e molto mal disposti, e si dice el dia venir in quella pianura di Cataro per far conzar e dilatar le saline, et eri li mandò el suo vayvoda con un presentuzo per intender el tutto e veder di farlo divertir, tamen quando ben el vegna judicha non torà niente dil nostro, per haverlo sempre tenuto amicissimo et molto benivolo etc.