II. Bayezid'in sefer hazırlıkları ve oğulları hakkında.
Da Constantinopoli di l’orator, data in galia apresso Pera a dì 18 marzo a hore 14.
Come havia abuto da persona fide digna: aferma l’armata ussirà a dì 11 marzo zoè zorni 6 da poi fato el so bairan zoè la pasqua: el Signor in persona passerà in la Natolia, ha ordinato a le zente sono a Bursa si redugino in una campagna nominata Bogada e le gente di la Romania a Chipsachi apresso Galipoli di la Grecia; el Signor à ordinato 4 so fioli con le persone e zente vadino in campo, videlicet Achmat più amato di altri, segondogenito, signor di Amasia, qual stancia lì et è molto amato da lui. Item, el segondo el signor de Lastramena, el terzo signor di Magnesia, el quarto sta a Mentese a le frontiere di Rodi più gajardo de tutti: paserano a Rodi, né mai fo usanza tenir i fioli in campo; il numero di le zente non lo sa, sarà grande, prepara bastioni etc. non mancha danari et à speso aspri 300 milia in legnami per far i bastioni, à fato scale secretamente, aferma al tutto anderà a Rodi di l’armada, tra nave e galie, velle 100, et ha mandato ducati 100 milia per il paese per farine per far biscoti. Et Embrai bassà ch’era contrario, et alentava l’armata, per non esser in disgracia dil Signor solicita più di altri. Per tanto esso orator aricorda la Signoria tegni per amici sanzachi vicini acciò non scriva mal, perché de facile potria o nel ritorno o di brieve el rompesse guerra; et cussì lui orator ai rectori dove anderà li dirà questo, et ad altri scriverà debba convicinar ben; suade etiam quando vien messi de’ sanzachi sieno expediti presto perché chi vien per spiar chi per altro, et cussì si fazi di quel tristo di prothojero di la Morea. Item, el dito lì vede le cosse più acenderse: non si pol saper la mente del Signor, sarà bon segurar i lochi di levante di monition, perché lui ha visto i lochi mal conditionati, questi de qui non hanno visto l’hora de expedir, et lui ha anticipato il tempo, et eri vene in galia, ozi fa la zercha et aspeta tempo e subito si leverà, et verà a la presentia di la Signoria ben istrutto di quelle cosse.