Dil ditto a di 20.

Come, havendo subito mandà la scrittura al magnifico Embrain, qual era fatta in bona forma, hozi fo aspettar soa signoria a caxa, peroche l'havia hauto lettere di Cipro con tutto il processo de la galia e deposition de li capi turchi proprii, el disse al ditto bassà quanto l'havia auto. Li rispose: Stà ben, ho lecto la scrittura mi al Signor, si aspetta zonzi Mistan, e poi la iustitia haverà suo loco el che li parleria poi, et che al presente havia la febre e non podeva parlarli troppo. El cussi dapoi andó a trovarlo. El qual li disse: Bailo, poi che ho visto la ciera del Signor, sono resanatơ». E lui li rispose: « E mi, quando ho visto la vostra, di morto son deventà vivo » , dicendoli facesse al tutto laiar la testa a quel tristo de Mistan rais che voleva impiar si gran fuogo. E che l'havia l'homo in caxa venuto da Napoli di Romania per saper quel comandava il Signor di le fusle erano fi. Disse, zonto il fusse a tutto si provederia, e che bisognava aspettar, e che 'l Signor havia auto apiacer veder che ' l Bailo havia messo la so' testa. Lauda molto esso Bailo le operation del nostro Proveditor di l'armada. Di l'armada si faceva, è stà revocà e si arma solum 10 galie sotil, quale si unirà con quelle di Rodi contra corsari.

Item, scrive hanno nova il corsaro esser partito di Bocca di stretto et per questo non armano più numero, poi perchè li tempi cominzano a pesar etc.

Scrive, heri de qui fo expedito lo ambasador de l'Imperador di tartari, con dirli quello è in Stado regni e quello era prima e fo cazado vengi di qui, et chre le zente dil Signor erano per questo vadino a li alozamenti.