İşkodra, Karadağ ve Kotor'da erzak tedariki; Bosna askerinin Venedik topraklarına saldırmak üzere olması; Osmanlı donanmasının hedefi üzerine tahminler hakkında.
eksik
Dil zonzer suo lì eri sera, et inteso el vayvoda di Scutari et Montenegro dovea far adunation di bon numero di persone si de la Montagna Negra, come di zente superior et inferior Zupa, chazi et piperi et altri populi per invader quel contado et depredar et tuor el viver a quella città di Cataro, zoè le intrade sono vini et figi che al presente si racoglie, et perso questo moririano da fame, et quella parte di Castelnovo era sublevata in arme et a le ville zerchava far danno; et sentito per via di Dulzigno et Ragusi questi do sanzachi videlicet Ferisbei et Achmach bei de la Bosnia doveano passar per via di la Montagna Negra a’ nostri danni, licet fosse dificile a creder; unde quelli cittadini suplichò esso capitano restasse lì fin racoglia l’intrada, et cussì è restato. Item, hanno de lì nova, le fuste di la Valona non erano per ussir, hanno deliberà mandar le fuste a la volta di Dulzigno, Durazo et più oltra per intender il successo di la Valona, con hordine subito tornado et sentendo, armino, o sia per ussir, subito esso capitano anderà in quelle acque per asegurar i navilii passano. Da novo da terra nulla, per esser serade le strade; pur si divulga l’esercito turchescho andava a la volta di la Morea, chi dice a Napoli et chi a Nepanto, l’armada era a cao Manlio, et alcune nave et navilii erano naufragati per fortuna di buora di ditta armada turcha.