Eksik
A dì 16 avosto, per la nave patron Dimitri Parga, di botte 200, venuta di Alexandria carga di cenere di marconi, partita a dì 4 lujo, se intese come esso patron era stato zorni 30 in Alexandria, dove erano poche specie. Aspettavano l’aqua del Calizene cresesse per condur le specie nuove. Et verificoe la nuova scrita di sopra, che Caitbei soldam havia sentado suo fiol per signor uno mexe avanti el suo partir di Alexandria, che saria stato al principio di zugno, e che havea dato ducati 100 per cadauno mamaluco per zemechia, et che era opinion in quelle parte che ’l dureria fino la vita del padre per forza di danari. El qual è zà 29 anni che ’l regnava soldam, e havia acumulato gran thesoro. Disse ancora che, sora Bichieri, ditta nave soa era stà presa dal galion de Batin Cerisola corsaro zenoese, di botte 300, di remi 28 per banda che vogava, el qual era in conserva con 2 altre barzete di corsari, et si era levato da Bichieri per manchamento di pan et aqua che più mori non li volleva dar, et che havia relassata ditta nostra nave per esser carga di cenere. Che se di altro fusse stà carga, era mal per lo ditto patron, benché esso corsaro dicesse non feva danno a’ venitiani, e mostrò uno salvoconduto di Antonio Grimani capitano zeneral da mar nostro a lui facto in publica forma, comandando che l’havesse recepto e vituaria per tutti nostri porti e terre.