Da Constantinopoli, di sier Piero Bragadin baylo nostro, date in Pera, a dì 10 Octubrio, venute per via di Ragusi.
Come scrive esser partì de lì el magnifico Imbraim bassa per la Alexandria, el Cayro, Damasco et tutta la Soria per regolare quelle cose: che tutte quelle intrade erano manzate da poi la morte di Cayrbech governador dil Cayro, con tutta quella autorità come la persona dil Signor, scompagnato di qui fino in galia a di 30 dil passato da li bassa et tutti altri signori et sanzachi, et homeni di autorità et lui de mezo, uno gran numero di ianizari solo a cavallo come va el Signor quando el cavalcha ; tutto el popolo a li loci in la terra sopra le mure, de fora in barche come si fa al tempo dil Bucintoro in Venetia : drìo la galia cum tante artelarie dal seraggio et altri loci et tanti instrumenti, che non saria possibile narar, nè la gran quantità dil populo. Il Signor li ha dato in sua compagnia per honorarlo 30 chiausci da la Porta et molti altri homeni di auctorità, ianizari 500, assai veste d’oro e di seda per donar de li, et uno caro grando cargo de aspri, tirado da 4 buffali, 50 milia ducati d’ oro, benché va nel paese che ’1 ne troverà quanto el vorà; ha in sua compagnia galìe sotil 12, 7 palandarie come galìe grosse, 2 nave et 4 fuste che sono velie 25. Ha commission dal Signor di expedirse in mexi 6; non poi viver el Signor senza de lui. La matina a bona hora montò in fusta et Io andò a trovar esso Signor torsi 50 mia lontan, che l’ era sorto et stete lì finche fece vela. Scrive lui Baylo tolse combiato da lui, qual li fece le più dolze et humane parole et abrazamenti e tochar de man basandoli la spala et tocharsi testa con test ; che ne erano presenti molti sanzachi el homini da conto, che tutti se maravegliò de tal demonstratione, cum recomandarli li consoli sì de Alexandria come de la Soria, et li frati di Hierusalem. Et scrive haver expedito el comandamento del Signor che 'l fa in favor di dicti frati, qual l’orator nostro ch’ è stato si fatichò tanto per averlo, ma poi la sua partita era andato in oblivion, ma ha fato serà il tutto ritornato in pristinum in Hierusalem per li frati. El Signor partì di qui a dì 13 di l’ instante per Andernopoli cum el magnifico Aias bassà et parte di la Porta cum la maire et le sultane; starà fino al ritorno dil magnifico bassà Embraim. Ha lassato qui a Costantinopoli il magnifico Mustaffà bassà, dui deferderi e li chadileschieri, si che è rimasto el ditto bassà; et per esser mal conditionato di gote, passa quatro di di Porta. Scrive il Signor vorìa un bel rubin e altre zoie belle comprar; et scrive, se la Signoria voi, il balasso ditto ficieto si potrà vender ben. Scrive s’é hauto aviso el primogenito dil signor Sophi esser mirato in Tauris et il fratel minor che tolse la sedia per suo nome immediate havergela consegnata, et lui esser stà mandato in Corasan al governo di quella provintia el l’altro in Bagade et esser signor pacifico.
Item, scrive, de lì a Constantinopoli tutto passa bene etc.
Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
37/0268-69
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Pietro Bragadin
Haber Kaynağının Niteliği
Balyos
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
belirtilmemiş
Haberi Alanın Niteliği
belirtilmemiş
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıtta Adı Geçen Tarihi Kişilikler
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kaydın Metni
Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).