Skiros adasında yaşanan sıkıntılar ile ilgili Donanma zabiti Agostino da Mula'nın biraderi Antonio da Mula'ya mektubu
Sumario di una lettera di sier Agostina da Mula provedador di l'armada, data a Napoli di Romania a di 20 Zener 1522, drizata a sier Antonio da Mula suo fratello, scritta sotto nome di pre' Jacomo suo capelan.
Come per il clarissimo Zeneral fo mandato esso Provedador nel cuor de l'inverno, ch'è Dezembrio e Zener, per l'Arzipielago solum con do galie, et datoli cargo di andar o sindicar sier Marco Zen qu. sier Bacalario el cavalier fo retor a Schyros; il qual a Schiros si à portato talmente, che piccoli e grandi li erano contra, cosa fuora di ogni raxon, et cou la sua desterità, esso Provedador ha mitigato e pacifichato quelli popoli. Et partito de li a dì primo Zener, andono in uno porto nominato Stalignaria, e volendo esso prete celebrar, vene voce al Provedador che fuste 4 veniva. Dove subito esso Proverdador fece levar le galie e andono in boca dil porto per expectar ditte fuste; le qual fuste pigliorono la via larga, e andorono ad uno scoglio, vicino da miglia 6 da le galie, per far la loro boscata e far danno a li poveri schirioti. lddio, che non permette tanto male, a tempo ha voluto el Provedador se trovi in quelle bande, et cussi lui con lo conserve, sier Bertuzi Contarini e sier . . . . andorono verso il scoglio per intender che fusto erano quelle; le qual fuste subito scoperte che hebeno le galie, pigliorono el camino de fugire. El Provedador matandoli, dandoli ogni segno di sicurità, quelle sentendosi in dolo non si volse aprossimar, ma con le spade nude facendo le bravate, ne invitava a la bataglia ; et pezo, che seguitando le diete fuste, quelli inimici de Dio se messeono a tagliar alcuni poveri schiavi cristiani depredadi sì sul tenir dil Gran Signor come di la Signoria nostra. Et vista tanta crudelti el Provedador usata, et dato animo a la sua zurma, zonse una di dite fuste, la qual fece investir virilmente et buttola sotto sopra, et de li turchi era in quella, salvo tre scapolorono, et tre cristiani. La galìa Contarina dando la fuga a una altra fusta, la cazoe a uno scoglio deserto, dove li turchi desmontorono e furono da galioti maltratati, e su quella fusta furono recuperati cinque cristiani, uno putino da Scyros d'anni 10 in zerca ch' ha nome Michali, el qual fu preso insieme con suo padre fazendo la guardia a le sue mandre a uno loco nominato Porea, e il padre suo nome ha Nicola Sayri, el qual era sopra la fusta che è fugita. Etiam uno puto di Negroponte, qual fu consegnato al retor de Scyros, el il Provedador scrisse al Luogotenente di Negroponte di ditto puto aziò lo faccesse intender a la madre, acciò lei lo havesse. In el combater de ditte fuste, è morto solum uno de li nostri galioti et da tre feridi, e dil Contarini morto uno compagno et uno galioto.