Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
33/489-90
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Giovanni Antonio Bonaldi
Haber Kaynağının Niteliği
Gemi patronu
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Girolamo Bonaldi
Haberi Alanın Niteliği
Tüccar
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Girit, Venedik
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kayıt İçeriği

Rodos kuşatmasının görgü tanığı Giovanni Antonio Bonaldi'nin kuşatma detaylarını Girit'de ikamet eden kuzeni Girolamo Bonaldi'ye anlattığı mektup

Kaydın Metni

Qui siegue la letera scrita per Zuan Antonio caxaruol a Hironimo Bonaldi suo cuxin merchadante in Candia, date in Rhodi, a dì 27 Avosto 1522.
Sumario e copia di una letera data in Rhodi, a dì 27 Avosto 1522, scrita por Zuan Antonio Bonaldi caxaruol di qui, a suo . . . .
Da dì 13 fin hozi, che sono a dì 27 Avosto, molti pezi de artegliaria hanno butato alle poste di Spagna a venir a ponente da le poste de Inghelterra; hanno ruinato da passa 20 di tutte le difese, et vano driedo baiando le muraglie con tutte 5 poste. Per la gratia de Dio non hanno danizalto il muro di dentro, et ancora l’altro nostro muro nel più streto son da passa tre largo, ita che hanno molto da bater. Da driedo onde baseno se fa un fosso con fuogi e suo inine, davanti boni fianchi, ita che fata la baiaria si vorano firmar per lì, li daremo conto di noi. A le altre mine se li fa le loro traverse gagliarde, che se non sarano più che ocelli, non intrerano dentro. Per la terra tirano infiniti colpi de artegliaria con gran ruina, et amazorno qualche uno, tamen per la gratia de Dio fina hora non son morti da anime 130, che è manifesto miracolo a tanto tirar hanno fato. Più sono aproximadi nel fosso di la terra a bruodo del fosso con trazer, ove continuo dimorano gran zente. ludichamo se aparechiano dar presto assalto, perchè di raxon il Signor non die poter più starvi, et avanti se parli vorà veder qualche baiagli», qual spero in Dio non ne nocerà ; ma sarà sanguinosa. Da mine siamo minaciati, et in effeto ne habiamo scoperto due nelli fossi, però dubitemo ne siano de le altre; tamen si fa provision de pozi di dentro e di fuora, dove speramo manco exilo con pocho danno di nostre murate. L’è venuto zà zorni 4 un bragantino con do cavalieri, quali ne hanno molto alegrati, considerando che ’I Nostro Signor acompagna le cosse de questa terra, che ogni bregantino o barcha vien e va a salvamento. Per mia fede che tal bregantino è partido de qui et andato su l’armata in fino in terra, che ha portato 15 turchi presoni, oltrà li altri che di continuo fanno questi cavalieri. Intendemo il Martinengo esser bandito et messo rebello. Certo non merita reprensione, che essendo a defension di questa terra, el defende el Stado di la Illustrissima Signoria, et penso da tutto il mondo sera reputato offìtio virtuoso. Qui l’è Zeneral con croxe con expetativa di priorado o baylado primo vacherà in Italia, fin tanto, con ducati 1200 veneti et le spexe. Molto se afaticha, et era necessario a questa terra, ldio el guardi.
In conclusion, stiamo a la misericordia de Dio, aspetando un gran arsalto da terra et da mar. Le cose de la guerra sono pericolose, ldio meta la sua mano. Ogni pocho de aiuto ne poderia dar indubitata vitoria. Se altro sarà de noi, chi ne havera potuto socorer et non I’ haverà lato se pentirano, et non li valerà, perchè questa serà la festa anche di loro. Nostro Signor Dio, aiuti li cristiani, altro non dirò.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).