Girit Dukası Marco Minio ve kaptan Sebastiano Giustiniano'nun Rodos'tan gelen bir ulak aracılığı ile öğrendiği Osmanlı donanması ve ordusunun hareketleri ve kuvveti hakkında yazdıkları mektup
Di Candia, di sier Marco Minio ducha e sier Sebastian Justinian capitanio e Consieri, di 13 Luio
Come quel zorno era zonto li uno brigantìn spazato a posta per il Gran Maestro di Rodi con uno ferier chiamato domino Antonio … con letere di credenza dil Gran Maestro, di 30 Zugno. Tamen, partì a di 5 Luio, disse come turchi erano su l’ isola, prima l’ armada galìe sotil 100, galeaze 70, il resto palandarie e fuste, di velie 270, et smontati in terra, e il campo tuttavia zonzeva, nè si poteva saper il numero, et era benissimo in ordine et ancora al suo partir non era cominzà l’ impresa. Ditta armada, zonzò a di 28 Zugno capitanio Mustaphà bassa. Disse che in la terra haveano in tutto da fati 10 milia combattenti, monition, artellarie e vituarie assai; ma li manchava capi. Pertanto era venuto de li a rechieder da parte dil Gran Maestro domino Gabriel da Martinengo governador nostro sopra ditta ixola di Candia, qual venendo sarà la salvation di quella terra. Unde loro rectori li risposeno che ’I ditto domino Gabriel la Signoria l’havia man lato al governo di quella ixola, qual non erano securi che l’armata turchescha non si voltasse de lì, et conveniva atender a la fortifichation, si che senza ordine di la Signoria non lo daría. Il qual ferier, molto sdegnato, usò stranie parole, et che sariano causa de la perdeda di Rhodi non li dagando quel homo, et si parti.