Da Constantinopoli, fo letere di sier Andrea di Prioli baylo, le ultime di 29 Mazo.

Scrive la sua navegation in Streto, et come zonto a Constantinopoli con la galia sotacomito sier Lodovico Querini, smontato et recevuto in Pera da sier Toma Contarini baylo et altri, et poi visitato li bassà el datoli li soi presenti, andò a basar la man al Signor. Et prima portato li presenti iusta il solito, scrive haver visitato il capitanio di l’armada, qual è Mustaphà bassà. El datoli il so’ presente, fo molto charezato da lui.

Et le letere è di 3 Zugno, et li havea ditto che l’ussiva con l’armada di hordine dil Gransignor, et che le cosse e luogi di la Signoria nostra haveria sopra la sua testa; et li havia fato una bona ziera. Scrive mo’ in zifra, qual è stà mal possuto trazer, tamen se intende tutta l’armata era in ordine e in aqua, videlicet la grossa di le galìe, et che la fama era per Rhodi.

Etiam sier Tomà Contarini baylo scrive. Zercha lui, et che ’l torà licentia da li bassà e verà a repatriar.