Kaynak Türü
RAPOR
Cilt No /Belge No
33/0314-16
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Marco Minio, Constantino Cavazza
Haber Kaynağının Niteliği
Elçi, Sekreter
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Pregadi
Haberi Alanın Niteliği
Devlet Kurumu
Haberin Geliş Biçimi
mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıt İçeriği

I. Süleyman'a elçi olarak görev yapmış Marco Minio'nun sekreteri Constantino Cavazza tarafından Pregadi'de okunan raporun (relazione) özeti

Kaydın Metni

1522, a dì 8 April.Summario di la relatione di sier Marco Minio stato Orator al Signor turcho, mandata di Candia a la Signoria nostra.

Il Signor turcho, qual ha gran potenta di gente, obedientia, de entrata da tre miliona d’ oro e dil carazo un milion et 200 milia, e ogni dì e più 4 giorni a la setimana si scuode, danari sono messi nel casnà, sachi da 220 erano pieni di danari; lì se pesano lì aspri che scuodeno, dove li Bassà danno audientia. La utilità principal è de le piegore, scuode tanto per mier; ducati 800 milia a Panno di minere; 400 milia di saline; 400 milia il resto de li comerchii. Soa Maestà ha gran spexa in ianizari 10 milia, a quartiron vien pagati, li costa a l’anno ducati 75 milia; ma al presente di ditti non ha tanto numero; ha zercha 10 milia cavali a quartiron ducati 95 milia; 3 seragii, il suo, quel dì 200 puti dove li fa amaestrar in lezer e scriver e in le arme fino anni 18 in 20, e poi li cava, veste, li dà uno cavallo e provision. Il terzo è quello di le done. Di Pera gran puti, per amaestrar ha messo molte provision. Molti cristiani grechi habitavano in la Morea; a li cristiani al presente ha tolta la provision. Non si sa se ha danari nel casnar, ma ben grandissima obedientia. Et hessendo io lì, fe’ apichar uno salitar basi, videlicet capi di salitari, che son gente a cavalo, il qual havea sotto di se assai schiavi. Il Signor mandò uno zaus a caxa sua e li disse: « Tal, el Signor ha deliberà tu sii apichà. » E cussi senza altro fo menato et fato apichar, piangendo la soa compagnia; nè altro fo dito. De galie, tra Constantinopoli e Galipoli, ha galìe 100 grosse, 92 sotil, ma mal conditionate. Ha uno Arsenal fato novamente di volte 114, et dentro al continuo fa lavorar; il qual Arsenal non é serato, ma fato parte di muro, il resto di legname, per il qual se poi veder dentro. A Galipoli ha principia far far uno Arsenal, dil qual è sta fato fin qui volti 8 ; le stoppe e altre cose li vieti mandato per angaria di so’ lochi, e cussi il biscotto.

Questo Signor è perfetto turcho, observa molto la sua leze, è inimico de cristiani et de hebrei, et maltratano ditti hebrei in li soi paesi, non come era al tempo di Selim, suo padre. Questo è persona che studia, non si lassa governar, più presto è obstinato in le sue opinion; non credo sarà persona pacifica, più presto belicosissimo. Li par haver ne le man le chiave di la christianità per haver tolto Belgrado, e dicono palesemente Mustaphà bassà, qual è belarbei di la Grecia, amico nostro, ch’ el voi far la guerra in Hongaria. El qual Mustaphà, parlando, mi disse la Signoria non li dagi favor a quel Re. Voi al presente armar 100 galìe per mandarle fuora dil Stretto. Il Signor è di età anni 23, di natura colerico, di qualità bruno e palido, li ochii indentro, porta uno tulupau molto sopra li ochii, che li rende uno aspetto obscuro. Di grandeza indico sia mediocre, perchè non I’ ho veduto in piedi, ma ben a seder.

In pochi giorni li è morto tre fioli, do mascoli e una femena, do avanti el tornasse di Belgrado, et uno do poi tornato; ha solo uno fiol di poco più di uno anno vìvo, do naque pochi dì avanti mi partisse, et morendo il Signor, restava il Stato in grandissima confusion. La vita del Signor è indicata molto lasciva. Va spesso al seragio di le done, fa molti desordeni, va spesso a spasso con una fusta.  Venere va a la Moschea a salutar, acompagnato da li bassà; al presente ha quatro bassà.

Peri di nation Turco, qual risponde a tutti; è astuto e pratico homo di governo, ma non è troppo real, si presume. Senza di lui la Porta mal si poria governar, e talvolta ha fento esser amalato. Ha scorso gran pericolo di esser dismesso per caxon di Belgrado, è de anni 60.

Il secondo è Mustafia di nation schiavon, homo molto discreto e gentil, di bel aspeto, di statura condecente, di anni 40. Questo è cugnado dil Signor, have la dona fo de Mustazi bassà, mostra esser nostro aficionato, e ha fato sempre boti officio per la Signoria nostra con il Signor.

Il terzo è Fereal bassà di nation da Sibinico, de anni 35 in zo; homo belicoso, è stato in la Soria a expeler el Gazeli, è homo superbo e audaze.

Quarto è Cassin bassà, turco vechio, tenuto persona molto dabene, non si lassa subornar, ha poca audatia e poco parla; si dice sarà dismesso e il belarbei voria tuorli il suo loco. Questi bassà ha intrada ducati 25 milia per uno a l’ anno. Il bilarbei di la Grecia è di anni 30, di nation di la Morea, homo grasso, aliegro aficionato molto; questo fè desmeter il sanzacho di Bossina che corse su quel di Sibinico, et sarà presto bassà. Disse, li bassà in la paxe, ne li capitoli volseno conzar solum do capitoli, zoè che trovando li nostri navilii in mar armata dil Signor dovesseno calar, et si sarà preso alcuno navilio per nostri de soi subditi che havesseno fato danni, lo mandi al Gran Signor che li punirà; si fosseno corsari, sia fatò justitia. Disse come il Signor gli mandò a donar do caxache d’oro et aspri 5000. Li bassà li parlò al suo partir di Simplicio Rizo e di le zoie etc.

Laudò Constantin Cavaza, fo’ suo secretano.

Data in Candia, a dì ultimo Fevrer 1521.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).