A dì 26
la matina vene in Colegio l’Ambasador dil re di Hongaria, chiamato domino........... preposito di Cinque Chiexie, et poi apresentato la letera del Re di credenza, expose il grandissimo pericolo nel qual se ritrovava il regno di Hungaria invaso da perfidi turchi, quali havendo preso Belgrado che era la chiave di quel regno, volendo venir a dominar il resto, pertanto quella Maestà da si ha fato le provision che l’puoi con animo in persona esserli contra, e fato grandissime provision in la dieta per il trovar dii danaro, qual però ha esser longo, licet con gran diligenza si atendi a la exation; ma per se solo non poi resister a tanta potentia di turchi, pertanto è necessario Io auxilio di Principi cristiani quorum res etiam agitur. Per la qual cossa Soa Maestà l’ha mandato a la Signoria nostra rechiedendo ajuto de danari per poter contrastar al turcho; et cussi pregala Signoria voy servirlo di qualche suma; et come expedito de qui l’andava a Roma, dove tien sarà venuto il Papa, a questo effeto. Doxe li rispose bona verba e se li risponderà.