Kaynak Türü
YAZIŞMA
Cilt No /Belge No
30/0148-49
Kayıt Tarihi
Haber Tarihi
Haberin Kaynağının Adı
Lorenzo Orio
Haber Kaynağının Niteliği
Elçi
Haberin Çıkış Yeri
Haberi Alanın Adı
Belirtilmemiştir
Haberin Geliş Biçimi
Mektup
Haberin Ulaştığı Yer
Venedik
Kayıtta Adı Geçen Yer İsimleri
Kayıt İçeriği

Venedik'in Macar elçisi Lorenzo Orio'nun Budin 17 Mart 1521'de kaleme aldığı ve Surin Banlığı'na saldıran Türklerden bahsettiği mektubun orijinal metni.

Doğrudan İlgili Diğer Kayıtlar
Özel Not

Çeviri eksik. Venedik'in dostu olarak geçen "Gran Canzelliere"'nin kim olduğu bulunamadı.

Kaydın Metni

Di Hongaria, fo leto letere di sier Lorenzo Orio dotor, orator nostro, date a Buda a dì 17 Marzo.
Come era zonto de li uno nontio di l'Orator è qui existente con letere al Re el reverendo Cinque Chiesi', Gran canzelier e altri signori, per le qual par scrivi la Signoria è risolta in darli solum ducati 10 milia per resto e se li fazi quietazion; unde questi signori si sono reduti in Consejo, e dove pretendeano dover aver ducati 80 milia, veder voler pagar solum 10 milia, molto se incolorono. Et perchè il reverendissimo Cardinal non era qui, ni conte Palatino, terminono mandarli a dir quello era i l successo per. . . . . , quali è sussitadori dil populo el homeni voleno guera; unde lui Orator inteso questo, mandò al dito reverendissimo Cardinal a dirli non mancasse in far il solito ofìcio, el cussi al Gran canzelier, qual è molto amico di la Signoria nostra. Li qual do nominati, videlicet Paulo Argan et Nicolò Arsuni, andono etc. Et scrive, poi vene da lui Orator, in persona, il reverendo Cinque Chiesie, il Gran canzelier, il Thesorier et Don Armisa, et parlò il Gran canzelier bona verba et longa, ut in literis: il Re dia aver ducati 80 milia da la Signoria, et hora li voleno dar 10 milia. Il re Ladislao a fato assa' per la Signoria, mai volseli romper guera ancora russe instato da' oratori di signori etc., 94 lasso più di 60 milia ducati dil so' justo credito, el hora che questo Re à fato parentà cum la Cesarea Maestà si voi tratarlo cussi, dicendo l'orator domino Filippo More à condeseso a ducati 30 milia per resto e tanti li voleno, e niente manco. L'Orator si scusò nulla saper, et parlò lungamente in favor di la Signoria nostra. licet nulla instruction avesse; et si portò benissimo. Per il che disseno, aver scrito, si la Signoria non li voi dar dito resto, et partisse e venisse via ; unde lui Orator li parlò cussi che restano quietali. Scrive,·esser venuto nova de li, come l'esercito Turchescho esser a li confini de Surich, si come li mandono a comunicar; et come erano stati a le man con hungari, et zonse li a Buda alcuni cari con teste di turchi amazati suso; sichè fo gran strage tra loro. Et etiam vene nova, secli, che sono alcuni populi, non havendo voluto dar ubedientia a questo regno, è stati a le man con hungari dil Vayvoda transilvano, et sono da persone 25 milia; perchè di qui si mandi zente etc.

Kaynak Bilgisi
M. Sanuto, I Diarii di Marino Sanuto, Forni Editore, Bologna, (1969).