Venedik'in Macaristan elçisi Lorenzo Orio'nun potansiyel Osmanlı akını ile ilgili yazdıkları.
Çeviri eksik.
Di Hongaria, di l'Orio orator nostro, date a Budà a di 6 di Marzo.
Come, a di '26 ricevete più nostre di 30 Dezembrio, con sumarii di ultimo dito, con una letera al reverendissimo cardenal Strigoniense di 11 Zener, con nove e sumarii, et 23 dito con letere congratulatorie di le noze, et 29 dito con avisi dil Turco, el altre letere. Hor scrive, hessendo tornato il Re stato a li soliti soi piaceri, ozifo da Soa Maestà e li comunicò ditti sumarii. Ringratiò la Signoria, dicendoli poi la risposta fata a I'orator di Soa Maesti col Senato etc. Quella Maestà rispose non mancava per lui a far le expedition contra el Turco, perchè questo era il tempo, e havia scrito al re di Romani, dal qual havia auto bone parole; e cussi pregava la Signoria etiam lei volesse. Et l'Orator li disse bone parole, perchè quella Maestà mostrò gran benivolentia con la Signoria nostra. E il Re disse aver comesso a li do oratori soi si parti per Germania, instasse quella Maestà a tal expedition, i qual fono il reverendo domino Hironimo Balbo et domino Stefano …, fo orator a la Signoria zà do anni, andato in loco di l'altro fo electo, ch' è domino ..... , qual non ha potuto andar. Scrive, questi signori di Corvatia etc. fano gran conventi verso Zagabria per tratar di farsi feudatarii dil Signor Turco, videlicet el conte Bernardin Frangipani, il conte Zuane di Corbavia et el conte Nicolò; el questa Maestà vi manda 2 oratori, che hanno intrade in quelle parte, a desuaderli a questo, i quali sono domino….Vachia et lo episcopo Sedunense. Scrive esso Orator e suplica si elezi el suo successor è zà do anni è li.