Di Baruto, di sier Nicolò da cha’ da Pexaro qu. sier Andrea, drizata al luogotenente di Cypro, data a dì 22 Dezembrio.
Come il consolo nostro non scrive di novo per bon rispeto, ma li à commesso avisi. Pertanto dinota, andò a Gazara le zente dil signor Soldan e combatè con li turchi erano a quella custodia, e ne tajono a pezì da 2500 turchi; per il che il Signor inteso, questo, qual era in Damasco, mandò a quella volta Synan bassa con 10 milia turchi, et poi, a dì 15, soa signoria ussite di la terra col suo exercito, qual sarà da persone 60 milia, e va verso Gazara. Ha janizari, schiopetieri 3000. Schiavi fano la sua massa e voleno esserli a l’incontro e far zornada. Turchi aspeterano la sua armata. Il Soldan, si dice, arà di schiavi 16 milia, tra i qual sono 4000 arabi vestìdi da schiavi; el qual exercito era partido dal Cairo et si ritrovava zornate tre lontano. È capitanio el Gazeli etc., e si dice voleno aspetar turchi al fin dil deserto, et cussi come turchi verano fuora di dito deserto, li darano adosso.
Il Signor turco voi esser a Gazara; qual è molto potente. Beneades col fiol fono chiamati dal Turcho; non ha voluto venir, dicendo esser amalato. Il paese di la Soria è inquieto; il desfider dil Signor turco a Damasco ha voluto da la nation nostra saraffi 18 milia, che eramo debitori a’ mori. Scrive, si aspeta l’armada dil Turco in quelle aque; sichè non si mancherà di garbugi. Scrive, venendo le galie di Baruto si potrà far muda, che, oltra li coli sono a Famagosta, è di qui a Baruto colli 900. Dil Sophì poco sì parla; e altre particularità, ut in litterìs.