Di Constantinopoli, di sier Piero Bragadin baylo, date in Pera a dì 9 Avosto.

Scrive haver hauto lettere di governador di Rodi, come una galeaza grossa di questo Signor, carga di saluitri con ianizari 120 suso, senza li marinari, per fortuna era scorsa a uno porto in Cypri chiamato Limisso, e da corsari fo combatuta, parte presi e parte scampono in terra. Unde, essendo a la Porta et li bassà intrati dal Signor, et venuti fuora chiamono esso Baylo dolendosi di questo caso, e lecte le letere dil prefato governador di Rodi, qual scriveva per causa di nostri di Cypro era seguito questo danno, et lui Baylo disse non credeva fusse vero, ma quel governador, perchè Simplicio Rizo li portò una zoia via che montava assà danari, vol mal a la Signoria nostra. Disse Aliax bassa: « el Signor è tratta da un puto. Il Baylo disse se intenderà la verità etc.

Da poi vene uno altro arz dil cadi di la Valona, qual si doleva che uno navilio partito di Venecia con robe e zoie per valuta di ducati 24 milia , uno soracomito da chà Grimani l'havia retenuto do zorni, al qual dete ducati 200 et mandò avisar il corsaro, si che è stà causa che ' l corsaro prendesse el ditto navilio. Esso Baylo disse non poteva esser questo; ma potria esser il Soracomito l'havesse fato per veder si era contrabando, come è stà fato de qui di scargar do nave nostre per veder si era contrabando. Unde per questo li bassà si aquietò.

Scrive, il Signor ha comandà che tutta la Porta vadi contra Imbraim bassà da li ianizari in fuora, e cussi vanno partendo per giornata. Li bassà do etiam ge andarano contra per tre et 4 giornate, si che'l ditto venirà con gran pompa. De qui si fa ben Porta; ma non si fa cosa da conto.

È gionto de qui il forzo di l'armata che andò in Alexandria c continue ne zonzeno, et ogni di scrive il Signor va castigando, con tuor la vita a li tristi.