Di Hongaria, vene lettere di Vicenzo Guidoto secretario nostro, di 2, 7 et 11, data a Posonia.

Come de lì era carestia di pan et però il Re voleva tornar a Buda. 

Item, che il Danubio era agiazato per li gran fredi sono de lì, sichè li cari passavano su la giaza; e di certa inondation di aqua stata, qual è andà di sora la giaza.

Item, che quel capitanio chiamato . . . . . . . qual ave vitoria contra turchi, feva gran danni a cristiani stravestito da turco, per il che è stà preso e taià la testa. Il Re à auto gran doia; è stato tre zorni non ha negociato, et havia fato ban di la Croatia uno ditto domino Joane Tizio; et che quel fradello dil castellan di Belgrado turco, che fu preso a li confini, havia confessato el Signor turco toria l'impresa di Hongaria questo altro anno certissimo, et questo instesso si ha per altra via. Et corrarie fanno turchi a li confini; et il Re non puol scuoder li danari de le provision fo poste nel regno, et hanno scrito a suo barba re di Polana pregandolo voy venir fino nel regno per poner ordine a molte cosse.

Item, che Martin Luterio è andato a la dieta di Nurimberg senza haver altro salvocondutto insieme con il Duca di Saxonia, et perchè ha grandissimo seguito, però non ha paura, et par molti predicatori predicano quello lui ha scripto.

Item, in Slesia, quel episcopo fu cazato, quello fu electo ch'è di la secta luteriana, il reverendissimo Legato non ha potuto operar tanto che ' l sia deposto, però che il Re e la Raina li dà favor; et scrive altre particularità ut in litteris, sicome dirò di sotto, poi le saranno lecte in Pregadi.